• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05964 PAVANELLI, VANIN, DONNO, NATURALE, VACCARO, AIROLA, FERRARA, TRENTACOSTE, MONTEVECCHI - Ai Ministri della transizione ecologica, della salute e del lavoro e delle politiche sociali. -...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05964 presentata da EMMA PAVANELLI
martedì 7 settembre 2021, seduta n.357

PAVANELLI, VANIN, DONNO, NATURALE, VACCARO, AIROLA, FERRARA, TRENTACOSTE, MONTEVECCHI - Ai Ministri della transizione ecologica, della salute e del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che:

in data 12 agosto 2021, nel tardo pomeriggio, è divampato un incendio presso l'impianto di selezione e trasferenza rifiuti di proprietà di ASM Terni S.p.A., ubicato nella zona industriale nord-ovest di Terni, località Maratta bassa, in via Ratini;

a quanto risulta agli interroganti, per una coincidenza fortuita, la maggior parte dei rifiuti indifferenziati erano già stati lavorati e così l'incendio ha bruciato solo qualche centinaio di chili di rifiuti. Nonostante ciò, le fiamme hanno distrutto i nastri trasportatori gommati dell'impianto, hanno creato disagi per il sistema di gestione dei rifiuti del ternano, messo a rischio la sicurezza dei lavoratori dell'impianto e causato timori d'inquinamento ambientale nella cittadinanza;

nonostante le indagini delle autorità per individuare le cause dell'incendio siano ancora in corso, l'amministratore delegato della ASM Terni, Mirko Menecali, ha dichiarato agli organi di stampa che, probabilmente, le fiamme sono state causate da materiale non conforme gettato impropriamente tra i rifiuti che ha preso fuoco per autocombustione;

nei momenti immediatamente successivi allo spegnimento dell'incendio e nei giorni seguenti l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ha effettuato rilevamenti della qualità dell'aria che hanno evidenziato un incremento di alcuni inquinanti quali diossine, idrocarburi policiclici aromatici e di metalli legati alla combustione dei rifiuti (arsenico, cadmio e piombo) nel particolato atmosferico e nelle deposizioni. Gli incrementi sono stati molto contenuti e di breve durata e già il giorno successivo all'incendio le concentrazioni sono scese a livelli analoghi ai giorni precedenti all'incendio e in linea con le medie del periodo;

a causa dell'incendio e delle sostanze levatesi nell'atmosfera, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, ha emesso un'ordinanza sul consumo degli alimenti a un chilometro di distanza dall'impianto;

considerato che:

dal 2018 sono stati effettuati studi di fattibilità e investimenti nonché spesi soldi pubblici per consulenze atti a migliorare e mettere in sicurezza l'impianto di Maratta;

in data 15 aprile 2020 l'impianto è stato oggetto di un incendio che ha causato l'emissione di notevoli quantità di fumi, ceneri e polveri nell'ambiente per effetto della prolungata combustione. Inoltre, le emissioni inquinanti hanno interessato una vasta area ad elevata densità abitativa e, a seguito di tale evento, la prima firmataria ha presentato l'interrogazione 4-03173;

l'incendio di agosto 2021 solleva notevoli dubbi e perplessità sull'azione di monitoraggio e controllo effettuate a seguito del primo incendio;

l'impianto dovrebbe garantire tutti gli standard qualitativi di sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente e dovrebbe prevedere un sistema antincendio obbligatorio per legge che entri in funzione efficacemente a tutela dei lavoratori, dell'ambiente e della salute pubblica;

l'impianto è ubicato in area SIN (sito di interesse nazionale), quindi in un'area contaminata molto estesa e classificata come pericolosa dallo Stato italiano, che pertanto necessiterebbe di interventi di bonifica del suolo, del sottosuolo e delle acque superficiali e sotterranee per evitare danni ambientali e sanitari;

esso ricade in un'area che presenta acque sotterranee a vulnerabilità elevata e molto elevata e con rischio idraulico R4 di esondabilità del vicino fiume Nera;

ad oggi si è ancora in attesa delle indicazioni contenute nel nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti e quello in vigore risulta ormai obsoleto. Inoltre, l'azione dell'attuale amministrazione regionale è concentrata nel privatizzare ogni servizio a discapito di investimenti che potrebbero garantire maggiore efficienza e sicurezza,

si chiede di sapere quali iniziative di competenza intendano assumere i Ministri in indirizzo in relazione alle criticità esposte al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori dell'impianto ASM Terni di Maratta, la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente.

(4-05964)