Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/06614 (5-06614)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-06614presentato daBOLDRINI Lauratesto diMartedì 7 settembre 2021, seduta n. 559
BOLDRINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le disabilità. — Per sapere – premesso che:
a poche ore dal termine delle Paralimpiadi di Tokyo – conclusesi con gli ottimi risultati conseguiti dalle atlete e dagli atleti italiani, che hanno raggiunto il nono posto nella graduatoria finale e vinto sessantanove medaglie di cui quattordici d'oro – Assist-Associazione nazionale atlete denuncia tramite comunicati stampa e post sui propri profili social, la scandalosa differenza dei premi in denaro riconosciuti ai medagliati paralimpici rispetto a quelli riconosciuti agli olimpici;
se – come rilevato da Assist – il valore delle medaglie assegnate ai campioni azzurri delle Paralimpiadi è stato di 75 mila euro per l'oro, di 40 mila euro per l'argento e di 25 mila euro per il bronzo, quello delle medaglie olimpiche è stato invece più del doppio: chi ha vinto l'oro si è visto infatti attribuire ben 180 mila euro, mentre 90 mila sono stati riservati per l'argento e 60 mila euro per il bronzo;
tale impressionante divario mette in evidenza una innegabile disuguaglianza tra gli atleti del nostro Paese. Una disuguaglianza che segna un ingiusto spartiacque fra gli sportivi normodotati e gli sportivi paralimpici, evidentemente ritenuti di serie B sebbene a monte dei risultati che producono ci siano dedizione e sacrificio;
il Comitato olimpico degli Stati Uniti (USOC), che dopo le Olimpiadi invernali del 2018 aveva deciso di aumentare fino al 400 per cento i premi in denaro destinati agli atleti paralimpici, ha dato seguito a questo proposito e, nel 2021, in occasione dei Giochi di Tokyo, ha ufficializzato l'equiparazione delle gratifiche;
gli atleti paralimpici sono parte integrante della nostra comunità sportiva, e il riconoscimento paritario del loro valore rientra nel solco del dettato costituzionale –:
come il Governo intenda attivarsi, per quanto di competenza, al fine di promuovere l'equiparazione dei premi e tutelare i diritti collettivi degli atleti e delle atlete dell'intera comunità sportiva.
(5-06614)