• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01311 (2-01311) «Provenza».



Atto Camera

Interpellanza 2-01311presentato daPROVENZA Nicolatesto diLunedì 6 settembre 2021, seduta n. 558

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   il 3 giugno 2021 sul sito spes.campaniatrasparente.it sono stati presentati i risultati dello studio di biomonitoraggio ambientale «Spes» condotto dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno nell'ambito del piano di monitoraggio e approfondimento sulla presenza di contaminanti all'interno del territorio campano;

   tutti i risultati dello studio Spes sono disponibili sul sito spes.campaniatrasparente.it dove è possibile scaricare le mappe relative alla concentrazione dei contaminanti, realizzate su base comunale, la relazione conclusiva dello studio e le tabelle con i dati relativi alla concentrazione per ciascun elemento su ogni singolo cluster;

   sulla base dei risultati ottenuti – come evidenzia la breve relazione introduttiva allo studio Spes – si evidenziano situazioni di particolare rilievo ed entità soprattutto nelle aree di Avellino est, nella Valle del Sabato, nella Valle dell'Irno e in alcuni comuni del confine Napoli Nord/Caserta. In particolar modo, nella Valle dell'Irno i livelli medi sierici di mercurio appaiono superiori alla media dell'intera popolazione esaminata, i livelli medi delle diossine e degli altri composti diossino simili (Pcb, Pcdd, Pcdf) risultano costantemente superiori rispetto a quelli misurati nei restanti cluster;

   con l'interrogazione n. 4-07167 del 19 ottobre 2020 e l'interpellanza urgente n. 2-01217 del 14 maggio 2021 l'interpellante ha seguito l'evolversi e lo sviluppo dello studio Spes, anche per seguire e monitorare l'esposizione nella popolazione ai cluster che riguardano l'influenza negativa delle «Ditta Fonderie Pisano SpA» in merito alle tre matrici ambientali, aria, suolo e acqua, e alla presenza di metalli nel sangue della popolazione della Valle dell'Irno;

   in risposta all'interrogazione del 19 ottobre 2020 il Ministro interpellato ha riferito circa l'opportunità di chiedere all'Istituto superiore di sanità (Iss) di assumere ogni idonea iniziativa ai fini dell'effettuazione di un articolato studio epidemiologico sulla popolazione residente nella zona interessata, con ogni consentita urgenza;

   in risposta alla successiva interpellanza, il 14 maggio 2021 il Sottosegretario per la salute Costa ha riferito che il 25 febbraio 2021 l'istituto aveva provveduto a illustrare al Ministero della salute il disegno dello studio messo a punto dall'Iss sulla base dei dati disponibili presso il proprio servizio tecnico-scientifico di statistica, non specificando, quindi, se vi sia stato anche un riscontro o una verifica sui dati dello studio Spes-Valle dell'Irno, come richiesto nell'interpellanza del 22 ottobre 2020;

   il Ministero della salute ha illustrato, quindi, in sede parlamentare, gli esiti dello studio dell'Iss evidenziandone le criticità rilevate nel profilo di salute delle popolazioni dei comuni oggetto dell'analisi;

   nell'ambito dello studio Spes – secondo quanto si evince dalla introduzione alla pubblicazione dello studio – l'Izsm ha sottoscritto una convenzione con l'Istituto superiore di sanità e, nello specifico con 10 unità operative differenti, al fine di verificare e validare tutte le procedure anche analitiche ed elaborare e interpretare con respiro internazionale e istituzionale i dati raccolti;

   la relazione conclusiva dello studio Spes, resa pubblica il 3 giugno 2021, è in lingua inglese e ha un livello di complessità tale che non consente la piena fruibilità da parte della generalità dei cittadini, neanche in una forma sintetica –:

   se, nell'ambito dello studio illustrato in sede parlamentare il 14 maggio 2021, l'istituto superiore di sanità abbia tenuto conto dello studio Spes ed abbia effettuato un riscontro o una verifica sui dati dello studio, come peraltro già richiesto nell'interrogazione del 19 ottobre 2020;

   se il Ministero della salute, anche attraverso l'Iss, intenda interpretare i dati raccolti, esprimendo e diffondendo su di essi le informazioni necessarie le valutazioni, così da consentire alla popolazione interessata di essere adeguatamente informata e di formarsi una valutazione appropriata e legittima rispetto ai rischi che dovessero emergere da tali informazioni.
(2-01311) «Provenza».