• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10085 (4-10085)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10085presentato daVOLPI Ledatesto diGiovedì 26 agosto 2021, seduta n. 557

   LEDA VOLPI e MASSIMO ENRICO BARONI. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   il complesso Ente ospedali Galliera, costituito per volontà di Maria Brignole Sale, duchessa di Galliera, per ospitare l'opera pia De Ferrari Brignole Sale, è stato vincolato dalla fondatrice alla destinazione d'uso perpetua di «ricovero e cura dei poveri infermi», in forza di disposizione statutaria e dei regi decreti del 4 dicembre 1879 e del 28 agosto 1896;

   l'intero complesso è da sempre sottoposto a tutela ai sensi della legge n. 1089 del 1939 e, con decreto del 7 febbraio 2009 (al quale ha fatto seguito il decreto del 12 novembre 2015) ad esito di un procedimento avviato dall'Ente ospedali Galliera, l'immobile è stato confermato soggetto al vincolo di interesse storico particolarmente importante (ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42), ma, inopinatamente, solamente per quanto concerne i padiglioni da B1 a B8, con l'esclusione, ad avviso dell'interrogante immotivata, degli edifici B9 (già laboratorio necroscopico), B10 (già lavanderia), A1 (già casa di salute) e l'ex ambulatorio pediatrico, con circostante giardino;

   in data 7 luglio 2008, prima ancora della verifica di interesse culturale, l'Ente ospedali Galliera aveva stipulato un protocollo d'intesa con regione Liguria e comune di Genova, per avviare l'iter urbanistico ed edilizio inerente al progetto del nuovo ospedale Galliera, che prevede la realizzazione di un nuovo ed impattante ospedale, escludendo aprioristicamente la possibilità di operare una ristrutturazione dei vecchi padiglioni e prevedendo la demolizione degli storici padiglioni B9 (già laboratorio necroscopico), B10 (già lavanderia), A1 (già casa di salute) e l'ex ambulatorio pediatrico siti nel circostante giardino;

   l'associazione Italia nostra onlus, con istanza del 17 febbraio 2016, ha chiesto l'estensione del vincolo diretto alle porzioni del compendio immobiliare per le quali era stato escluso;

   la direzione generale del Ministero della cultura, tuttavia, con nota protocollo n. 25928 del 9 novembre 2016, ha invitato la soprintendenza ligure a salvaguardare l'area su cui sorge il complesso ospedaliero originario, solo con prescrizioni di tutela indiretta anziché diretta, commettendo ad avviso dell'interrogante un evidente errore e il procedimento ex articolo 45 del decreto legislativo n. 42 del 2004 si è pertanto concluso con un decreto di vincolo indiretto in data 20 luglio 2017;

   per porre rimedio a tale situazione e alle inadeguate prescrizioni nel vincolo indiretto, in realtà totalmente adesive rispetto al progetto preliminare proposto dall'ospedale Galliera (all'epoca in corso di approvazione) e non rispettose delle risultanze tecniche emerse nell'iter per l'apposizione del vincolo, né rispondenti alle esigenze di tutela ex articolo 45 del decreto legislativo n. 42 del 2004, la predetta associazione ha proposto ricorso innanzi al giudice amministrativo;

   il Consiglio di Stato, con la pronuncia n. 4685 del 17 giugno 2021, ha confermato l'insufficienza del vincolo ritenendo come le prescrizioni contenute nel decreto del 20 luglio 2017 non raggiungessero l'obiettivo prefissato, ponendo in luce l'assenza di approfondimenti invece necessari (ovvero le «analisi visive puntuali e dettagliate in cui devono essere considerati: la posizione e la distanza dell'osservatore, i piani visivi, i coni visivi, le barriere visive, gli elementi di disturbo visivo»);

   a questo quadro si aggiunge, recentemente, la sentenza del tribunale amministrativo regionale della Liguria (n. 775 del 4 agosto 2021) che ha annullato tutti gli atti autorizzativi per l'edificazione del nuovo ospedale Galliera in quanto privo delle necessarie valutazioni ambientali;

   dal 17 giugno 2021 la soprintendenza, tuttavia, ancora non ha elaborato il vincolo sul complesso storico del Galliera, lasciandolo esposto a ogni iniziativa pregiudizievole del suo assetto storico originario –:

   se il Ministro interrogato non intenda adoperarsi affinché la soprintendenza competente adotti velocemente il nuovo vincolo di tutela, questa volta di tipo diretto e comprendente anche gli storici edifici B9, B10 e A1, nonché l'ex ambulatorio pediatrico, con circostante giardino.
(4-10085)