• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02460 (3-02460)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02460presentato daBUOMPANE Giuseppetesto diLunedì 9 agosto 2021, seduta n. 556

   BUOMPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   con l'appellativo «Terra dei Fuochi» ci si riferisce a quel territorio, compreso tra la provincia di Napoli e l'area sud-occidentale della provincia di Caserta, interessato dal fenomeno delle discariche abusive e/o dell'abbandono incontrollato di rifiuti urbani e speciali, associato, spesso, alla combustione degli stessi;

   i roghi dei rifiuti hanno destato una tale preoccupazione nelle popolazioni locali, a causa dei fumi che si sprigionano e delle sostanze inquinanti che possono riversarsi sui terreni agricoli, da indurre il Governo nazionale e regionale ad adottare numerosi provvedimenti e iniziative;

   i comuni campani che sono compresi nel territorio della «Terra dei Fuochi» sono 90, di cui 56 nella provincia di Napoli e 34 nella provincia di Caserta;

   nell'ultimo anno i roghi tossici sono quasi triplicati;

   rispetto allo stesso periodo del 2020 i roghi sono calati nella provincia di Napoli, passando da 809 a 537 – ad ogni modo ancora troppi – mentre hanno avuto un vero e proprio boom in provincia di Caserta, salendo da 75 a 205. Numeri cresciuti soprattutto nel mese di giugno 2021 anche per Napoli;

   a titolo di esempio, a Masseria Annunziata nel comune di San Marcellino, la strada di campagna è affiancata da decine di grandi lastre di eternit e materassi, nonché grandi sacchi pieni di centinaia di bottiglie di birra e di bibite;

   il Commissario, viceprefetto Filippo Romano, nelle operazioni di controllo nei primi sei mesi del 2021 ha sequestrato 133 attività produttive rispetto alle 56 del 2020, denunciando alla magistratura 258 persone, contro le 144 del 2020, mentre altre 263 hanno avuto una sanzione amministrativa – erano 10 nel 2020;

   il 27 luglio si è svolta a Giugliano la cabina di regia della Terra dei Fuochi della prefettura di Napoli su proposta del viceprefetto Romano. Alla riunione hanno partecipato i vertici dell'Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di finanza e dei vigili del fuoco assieme al sindaco Nicola Pirozzi e all'assessore alla Terra dei Fuochi Tonia Limatola;

   dagli studi condotti dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sull'associazione tra le malattie oncologiche e l'inquinamento ambientale in 80 comuni della provincia di Caserta, si evince come esista una correlazione tra i casi di tumore e le criticità ambientali. Marcianise, San Marco Evangelista, San Tammaro e San Nicola La Strada risultano essere i comuni più colpiti, con un indice di pressione ambientale comunale ben oltre il 55 per cento. Nei comuni di Marcianise e San Marco Evangelista è stato evidenziato un eccesso di rischio per tumori allo stomaco nelle donne. Santa Maria Capua Vetere presenta un indice di pressione comunale ambientale pari al 53,33 per cento;

   si assiste da troppo tempo ad una cronica carenza di personale delle forze dell'ordine, fattore che compromette l'efficiente controllo del territorio;

   lo stato incompleto delle bonifiche e i contenziosi in corso per gli espropri effettuati ai terreni della camorra sono un elemento preoccupante e dovrebbero costituire un campanello d'allarme per una probabile vanificazione del lavoro finora svolto;

   per effetto della legge 24 dicembre 2012, n. 234, in caso di inadempienza delle regioni, anche in materia di discariche abusive e impianti di depurazione, lo Stato può esercitare il potere sostitutivo –:

   quali iniziative di urgenza il Presidente del Consiglio dei ministri ed i Ministri interrogati intendano assumere;

   se non intendano attivare un tavolo permanente nazionale affinché il Governo sia presente con un modello operativo sempre attivo non solo per la bonifica, altresì per i controlli sul territorio, adottando le iniziative di competenza per la deliberazione dello stato d'emergenza di rilievo nazionale;

   se non ritengano necessario, in questa prima fase, valutare la sussistenza di presupposti per esercitare il potere sostitutivo, al fine di intervenire con operazioni di monitoraggio, contrasto dei roghi, attuazione e completamento delle ulteriori bonifiche.
(3-02460)