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Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05908 presentata da ANTONIO DE POLI
mercoledì 4 agosto 2021, seduta n.355

DE POLI - Al Ministro della salute. - Premesso che:

l'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha posto in evidenza tanto il livello di eccellenza posseduto dai medici italiani quanto le carenze e la precarietà del Sistema sanitario, sia nazionale che regionale, imponendo una seria riflessione sul ruolo dei medici di medicina generale;

dai dati della Federazione italiana medici di medicina generale emerge come già nel prossimo quinquennio si assisterà ad una considerevole riduzione, pari a circa 15.000 unità, dei medici di famiglia, determinata dal naturale collocamento in pensione degli stessi, con l'effetto per milioni di famiglie italiane di rimanere senza medico di base;

tenuto conto che:

la Regione Veneto ha di recente pubblicato le assegnazioni annuali dei posti vacanti e delle 84 posizioni necessarie per il territorio della ULSS Euganea, solo 33 sono state assegnate ponendo in evidenza la carenza di medici di base in particolar modo nella provincia di Padova, che risulterebbe deficitaria di 51 professionisti, con notevoli disagi per la popolazione di ben 50 comuni della provincia stessa;

l'età media dei medici di medicina generale, presenti sul territorio padovano risulta essere di circa 55 anni e, secondo le stime, le carenze indicate saranno maggiormente accentuate a causa dei numerosi pensionamenti senza la garanzia di subentri sufficienti e con la conseguenza che i pazienti, in particolare quelli più fragili, sarebbero i destinatari dell'incertezza e della mancanza di continuità dell'assistenza medica,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda adottare, sia con carattere d'urgenza, sia sul piano della programmazione pluriennale, iniziative volte a garantire ai cittadini veneti la continuità e l'effettività dell'assistenza medica territoriale.

(4-05908)