• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10045 (4-10045)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10045presentato daFUSACCHIA Alessandrotesto diGiovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555

   FUSACCHIA, CECCONI, MURONI, FIORAMONTI e LOMBARDO. — Al Ministro per le politiche giovanili. — Per sapere – premesso che:

   il 30 marzo 2019 veniva emanato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale il Bando fermenti, scaduto nel giugno 2019 e ulteriormente prorogato di sessanta giorni. Tale bando, il cui budget complessivo ammonta a 16 milioni di euro, aveva come obiettivo la selezione delle migliori idee progettuali, per finanziare proposte realizzate da associazioni composte in maggioranza da giovani sotto i 35 anni, in grado di contribuire ad affrontare sfide importanti per l'Italia, come promozione, inclusione, partecipazione, formazione e cultura, spazi, ambiente e territorio, autonomia, welfare, benessere e salute;

   dopo quasi un anno si concludeva la prima fase di istruttoria e il Dipartimento pubblicava la graduatoria preliminare dei soggetti ammessi a finanziamento. Le associazioni rientranti nella graduatoria preliminare seguivano un percorso di mentoring, pena la perdita del finanziamento, con l'Università Federico II di Napoli in collaborazione con la Apple Academy;

   in seguito, in esecuzione delle disposizioni previste nel bando, le associazioni formavano delle Associazioni temporanee di scopo (Ats), registrate presso l'Agenzia delle entrate e presentavano il progetto esecutivo, soggetto ad una seconda valutazione, all'esito della quale il Dipartimento pubblicava una graduatoria definitiva approvata con decreto il 27 ottobre 2020;

   successivamente, le Ats dovevano essere convocate dal Dipartimento per la firma della convenzione, ma mesi dopo (il 15 gennaio 2021) veniva inviata una comunicazione alle Ats vincitrici elencando la documentazione da trasmettere propedeutica alla firma del contratto. Tale documentazione veniva trasmessa dalla maggior parte delle Ats, compresa la determina di accreditamento dei soggetti del terzo settore presso un albo Regionale;

   il 7 giugno 2021 il Dipartimento pubblicava una comunicazione sul sito web www.fermenti.gov.it, nella quale comunicava di aver richiesto un parere all'Avvocatura di Stato in data 31 maggio 2021, e affermava che avrebbe invitato a firmare la convenzione le sole Ats che erano in possesso del requisito di iscrizione ad uno degli albi regionali del terzo settore in data antecedente al giugno 2019 ed appartenenti ad una delle forme giuridiche previste dalla riforma del terzo settore, nonostante tali requisiti non fossero espressamente indicati nel bando, ad avviso dell'interrogante, in contraddizione con un'istruttoria durata oltre 2 anni, con le Faq pubblicate (e poi rimosse) e varie comunicazioni indirizzate alle Aps, come ad esempio la richiesta di trasmettere la documentazione propedeutica alla stipula della convenzione;

   dopo oltre 2 anni, il 3 agosto 2021, a quanto risulta agli interroganti, veniva comunicato a diverse Ats la decadenza dal beneficio del finanziamento, adducendo come motivazione la mancata qualifica di «ente del terzo settore» dell'Ats stessa, nonostante le contraddizioni già riportate e nonostante la norma citata dal Dipartimento sia transitoria (lo stesso albo nazionale ad oggi non è stato ancora istituito) e, secondo gli interroganti, ignorando l'esistenza di norme consolidate che contribuiscono formalmente e sostanzialmente a qualificare gli enti del terzo settore;

   vengono quindi, ad avviso degli interroganti, sperperate importanti risorse, vanificate le aspettative di centinaia di giovani, progettualità, idee ed opportunità per i territori, in, particolare in una fase come questa, aggravata dalla situazione pandemica, nella quale la realizzazione di questi progetti poteva rappresentare un valore aggiunto per la collettività. Si prospettano inoltre serie conseguenze economiche per le Ats vincitrici che hanno investito tempo e risorse economiche in questo progetto, in contrasto con lo spirito del bando che aveva invece l'ambizione e la pretesa di valorizzare proprio i giovani, oltre che un serio danno alla credibilità delle istituzioni nei rapporti con i cittadini –:

   quali iniziative il Ministro intenda adottare per garantire la piena attuazione di quanto emerso dagli esiti della graduatoria definitiva del bando in questione, rispettando gli impegni presi con le Ats che per oltre due anni sono state impegnate dal Dipartimento, seguendo un lungo percorso che ha richiesto dispendio di risorse private, pubbliche, tempo, progettualità e rinunce ad altre opportunità.
(4-10045)