Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/02435-A/022 premesso che:
il provvedimento in esame reca una delega al Governo per l'efficienza del processo penale, in materia di giustizia riparativa e per la celere definizione dei...
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/02435-A/022presentato daBIGNAMI Galeazzotesto diMartedì 3 agosto 2021, seduta n. 553
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca una delega al Governo per l'efficienza del processo penale, in materia di giustizia riparativa e per la celere definizione dei procedimenti giudiziari;
l'articolo 104 della Costituzione sancisce che «la magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere»;
in base al dettato costituzionale il Consiglio superiore della magistratura (CSM) è l'organo di autogoverno dei magistrati e ne regola la carriera; i suoi componenti sono eletti per due terzi «da tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie», e per il rimanente terzo dal Parlamento «tra professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati»;
l'efficace funzionamento della magistratura e il pieno rispetto delle garanzie che la Costituzione pone a tutela della sua autonomia costituiscono un presupposto imprescindibile per una giustizia giusta;
negli ultimi mesi si è assistito a clamorosi scandali relativi al funzionamento del CSM quando è emerso che lo strapotere delle correnti all'interno di tale organismo ne ha pesantemente influenzato le decisioni, favorendo l'assegnazione di incarichi ai suoi componenti, decidendo trasferimenti e nuove destinazioni, in base a una logica spartitoria e consociativa, drammaticamente lontana dalla tutela degli interessi dei cittadini che dovrebbe, invece, ispirarne l'azione, e che hanno dimostrato la necessità di rivederne il funzionamento;
in base all'articolo 25, comma 3, della legge 24 marzo 1958, n. 195, un magistrato che voglia candidarsi a far parte del CSM deve raccogliere dalle 25 alle 50 firme, e questo dato fa sì che abbiano bisogno del sostegno di una delle correnti,
impegna il Governo
ad assumere le iniziative necessarie volte a prevedere che tutti i magistrati in servizio possano proporre la propria candidatura a membro del CSM singolarmente, senza la necessità di un determinato numero di sottoscrizioni, affinché siano valorizzate esclusivamente le qualità personali e professionali dei singoli candidati e gli stessi possano esercitare il proprio mandato in piena autonomia.
9/2435-A/22. Bignami, Lollobrigida, Delmastro Delle Vedove.