• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/02435-A/088    premesso che:     il disegno di legge recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02435-A/088presentato daCOSTANZO Jessicatesto diMartedì 3 agosto 2021, seduta n. 553

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso le corti d'appello» introduce disposizioni in materia di ragionevole durata dei giudizi di impugnazione;
    tali disposizioni prevedono che se il giudizio di appello non trova definizione entro il termine di due anni e quello di Cassazione entro il termine di un anno, il superamento di tali termini costituisce causa di improcedibilità dell'azione penale;
    dunque, tale previsione si abbatte come una scure sul processo penale annullando uno ma anche due gradi di giudizio senza tener conto del tipo di reato per il quale si procede, del dispendio di risorse pubbliche, della frustrazione della parte civile, beffata dello Stato;
    l'improcedibilità diventa sinonimo di amnistia: reati di maggiore allarme sociale resterebbero impuniti;
    si pensi al reato previsto dall'articolo 216 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Legge Fallimentare) che importa la pena della reclusione da tre a dieci anni ! Gli imprenditori saranno liberi di fallire, distrarre il loro patrimonio, e non temere conseguenze, peccato solo che tra i creditori ci sono lavoratori, fornitori, persone che neppure in Tribunale troverebbero giustizia nel caso in cui il processo dovesse essere dichiarato improcedibile,

impegna il Governo

a introdurre, attraverso una ulteriore iniziativa normativa, una integrazione alla materia dell'improcedibilità, indicando tra i procedimenti per i quali non trova applicazione anche quelli aventi ad oggetto il reato previsto e punito dall'articolo 216 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.
9/2435-A/88. Costanzo, Forciniti, Colletti, Cabras, Paolo Nicolò Romano, Corda, Trano, Maniero, Testamento, Leda Volpi, Spessotto, Giuliodori, Vallascas, Massimo Enrico Baroni, Sapia, Romaniello, Suriano, Ehm.