• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02765 BOLDRINI, ALFIERI, GIACOBBE, CERNO, FEDELI, IORI, LAUS, MARCUCCI, MARGIOTTA, PINOTTI, PITTELLA, ROJC, TARICCO, VATTUONE - Ai Ministri della salute e degli affari esteri e della cooperazione...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02765 presentata da PAOLA BOLDRINI
giovedì 29 luglio 2021, seduta n.353

BOLDRINI, ALFIERI, GIACOBBE, CERNO, FEDELI, IORI, LAUS, MARCUCCI, MARGIOTTA, PINOTTI, PITTELLA, ROJC, TARICCO, VATTUONE - Ai Ministri della salute e degli affari esteri e della cooperazione internazionale. - Premesso che:

l'articolo 3 del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche, stabilisce che dal 6 agosto 2021 l'accesso a determinati servizi e attività sia consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19;

l'articolo 1, comma 2, dell'ordinanza del Ministro della salute 18 giugno 2021, recante ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica, stabilisce che le certificazioni verdi rilasciate in uno Stato membro dell'Unione europea o in uno Stato terzo a seguito di una vaccinazione validata dall'Agenzia europea per i medicinali (European medicines agency, EMA), dell'avvenuta guarigione dal virus, sono riconosciute come equivalenti a quelle di avvenuta vaccinazione anti SARS-CoV-2 e di effettuazione, nelle 48 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus;

l'articolo 5 dell'ordinanza stabilisce che le disposizioni di cui all'articolo 1 non si applicano ai soggetti provenienti da Gran Bretagna e Irlanda del Nord, prevedendo l'obbligo di sorveglianza sanitaria, isolamento fiduciario e, al termine di questi, effettuazione di test molecolare o antigenico;

considerato che:

il mancato riconoscimento dell'avvenuta vaccinazione riguarda anche molti connazionali che vivono e lavorano in Paesi non facenti parte dell'Unione europea che, pur avendo completato il ciclo vaccinale in questi Paesi a seguito di una vaccinazione validata dall'EMA, rientrati in Italia e avendo chiesto alla Regione di residenza chiarimenti in merito alla procedura per veder riconosciuta la vaccinazione effettuata e ottenere così il "green pass", si sono sentiti rispondere che il fascicolo sanitario elettronico non è lo strumento per poterlo ottenere e che ancora non c'è uno strumento per riconoscerlo;

quindi, ad oggi, il QRCode relativo al certificato digitale ottenuto in questi Paesi non viene riconosciuto dagli strumenti predisposti da varie Regioni;

inoltre, il mancato riconoscimento dell'avvenuta vaccinazione riguarda anche i cittadini di San Marino che sono stati vaccinati in prevalenza con il vaccino Sputnik V non ancora approvato dall'EMA;

considerato infine che:

nel sito del Governo, nella pagina relativa alla certificazione verde, si trova scritto che "per i cittadini italiani vaccinati all'estero che intendono rientrare in Italia e ottenere la Certificazione verde Covid-19, il Ministero della salute sta individuando la procedura, anche in accordo con il Ministero degli affari esteri. Il Regolamento europeo prevede comunque un'introduzione graduale dell'EU Digitale Covid Certificate e quindi 'I certificati COVID-19 rilasciati da uno Stato membro prima del 1° luglio 2021 sono accettati dagli altri Stati membri fino al 12 agosto 2021'. Tuttavia si ipotizza che la soluzione tecnica e organizzativa per il rilascio della Certificazione ai cittadini italiani vaccinati all'estero possa essere operativa entro la fine di luglio",

si chiede di sapere:

quali iniziative urgenti i Ministri in indirizzo intendano adottare al fine di garantire a tutti i cittadini italiani vaccinati all'estero, sia in Paesi UE che extra UE, che intendano rientrare in Italia o che siano già rientrati in Italia, di ottenere la certificazione verde COVID-19 prima del 6 agosto 2021;

quali iniziative intendano adottare al fine di riconoscere la certificazione verde anche a coloro che si sono vaccinati a San Marino con vaccini che non hanno ancora ottenuto l'autorizzazione dell'EMA.

(3-02765)