• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/06543 (5-06543)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06543presentato daDEIDDA Salvatoretesto diGiovedì 29 luglio 2021, seduta n. 550

   DEIDDA. — Al Ministro della difesa, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   Colletorto è un comune italiano di circa 1.800 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise, facente parte del distretto turistico Molise orientale, al confine con la Regione Puglia;

   il paese dista circa 45 chilometri da Campobasso, capoluogo regionale, e circa 40 chilometri da Termoli (CB), città sulla costa adriatica dove si trova il porto;

   è un comune ricco di storia, con i suoi monumenti e suoi palazzi storici che rappresentano un importante attrattiva turistica che si unisce alla vocazione agricola, in special modo quella olivicola. Il comune aderisce all'associazione città dell'olio ed ha una propria cultivar;

   oltre all'economia agricola, è sede di diverse attività artigianali e commerciali avviate;

   la caserma dei carabinieri è oramai datata negli anni; infatti, l'attuale caserma dei carabinieri di Colletorto fu costruita ex novo nel 1986 con fondi comunali;

   successivamente, negli anni 2006-2008, è stata ristrutturata con fondi regionali per circa 220 mila euro. In questo periodo inoltre l'amministrazione comunale ha richiesto ulteriori fondi regionali per opere di ristrutturazione;

   la struttura, perfettamente funzionale, rispetta tutte le norme antisismiche ed è perfino dotata di 2 alloggi di servizio agibili per comandante e vice-comandante, oltre che alloggi per militari accasermati;

   inoltre, a far data dal 29 novembre 2004 l'amministrazione comunale provvedeva ad approvare con deliberazione del consiglio comunale n. 25 un progetto definitivo per la realizzazione di una nuova caserma dei carabinieri, per la quale il provveditorato alle opere pubbliche di Campobasso ha espletato tutte le procedure di appalto per l'affidamento dei lavori, impegnando a tal fine un importante finanziamento;

   nonostante vari intoppi burocratici, tecnici e di varia natura, l'amministrazione comunale ha compiuto tutti i passi necessari per superarli e conservare la presenza indispensabile dell'Arma dei carabinieri nel proprio comune. Si è sempre detta disponibile ad intervenire sullo stabile che attualmente ospita la caserma;

   ad oggi nessuna comunicazione o interlocuzione ufficiale è avvenuta con l'amministrazione comunale;

   da varie indiscrezioni comparse sui mass media locali viene indicata che la stessa Arma dei carabinieri potrebbe spostare la propria presenza in un comune, San Giuliano di Puglia, chiudendo quindi la caserma di Colletorto;

   se confermata, questa decisione ad avviso dell'interrogante, non solo sarebbe ingiustificata dal punto di vista della sicurezza, ma vanificherebbe il lavoro di anni e di varie amministrazioni, tra cui quella attuale, la cui volontà e decisione è stata più volte manifestata pubblicamente dal sindaco;

   sarebbero inoltre persi i finanziamenti per la realizzazione della nuova caserma; inoltre, ovviamente, bisognerebbe giustificare quanto già speso sino ad oggi –:

   se siano a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative intendano adottare al fine di far permanere l'Arma dei carabinieri nel comune di Colletorto, con la costruzione della nuova caserma.
(5-06543)