• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/06362 (5-06362)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 luglio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-06362

  L'arresto del Signor Andrea Giuseppe Costantino, negli Emirati con la compagna e la figlia minore per rinnovare il visto di residenza, è avvenuto il 21 marzo in un hotel di Dubai. Il Consolato Generale nella città emiratina è stato informato dalla compagna, secondo la quale un gruppo di poliziotti in borghese lo avrebbe arrestato per trasferirlo subito ad Abu Dhabi.
  La nostra Ambasciata ha svolto numerosi passi formali e informali presso le Autorità di polizia e ha inviato diverse Note Verbali al Ministero degli Esteri. In parallelo, la Farnesina ha inviato altrettante Note Verbali all'Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Roma.
  Il 21 maggio il Ministro Di Maio ha indirizzato una lettera al Ministro degli Esteri emiratino per richiedere la sua collaborazione ai fini di una rapida soluzione della vicenda.
  Il 29 giugno, per la prima volta, le Autorità emiratine hanno fatto riferimento a contestazioni formali, quelle di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, oltre a indicare un numero di procedimento penale in una Nota Verbale trasmessa alla nostra Ambasciata ad Abu Dhabi.
  Il Signor Costantino è attualmente recluso nel carcere di Al Wathba ad Abu Dhabi, dove ha potuto finora ricevere tre visite consolari il 20 aprile, l'8 giugno e il 7 luglio 2021. Ha partecipato alle visite il nostro Ambasciatore ad Abu Dhabi. Il connazionale è apparso in buone condizioni di salute, sebbene evidentemente provato. Una nuova visita consolare è stata richiesta dalla nostra Ambasciata alle Autorità emiratine. Dal 27 maggio il Signor Costantino ha la possibilità di effettuare brevi comunicazioni telefoniche per rassicurare i familiari delle sue condizioni di salute.
  Nei giorni scorsi l'Ambasciata ha formalizzato al Ministero degli Esteri di Abu Dhabi, su segnalazione del connazionale, una richiesta di approfondimenti diagnostici e di un'alimentazione più varia rispetto a quella sinora fornita dal carcere.
  Fin dall'inizio della vicenda la Farnesina è in stretto contatto con i familiari e il legale del Signor Costantino, ricevuti dal Direttore Generale per gli Italiani all'estero Vignali il 19 maggio e il 4 giugno.
  Il Direttore Generale Vignali si è inoltre recato in missione negli Emirati Arabi Uniti dal 3 al 5 luglio. Ha incontrato il suo omologo, il Sottosegretario aggiunto per gli affari consolari Falsai Lutfi, e altre importanti personalità locali.
  Tutto questo nostro impegno non cesserà, per mantenere elevata l'attenzione sul caso e continuare a sensibilizzare le Autorità degli Emirati. Nell'ambito di questo sforzo, valuteremo accuratamente l'opportunità, evocata dall'interrogante, di convocare l'Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti a Roma.