• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06506 (5-06506)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06506presentato daLOMBARDO Antoniotesto diMartedì 27 luglio 2021, seduta n. 548

   LOMBARDO e BENEDETTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» — il cosiddetto decreto «Rilancio» — prevede, tra le misure in favore della filiera agroalimentare volte a contrastare i gravi danni economici subiti dal settore agricolo dovuti alla pandemia da COVID-19, quelle di cui al comma 3 dell'articolo 224. Tale disposizione stabilisce la riduzione della resa massima di uva per ettaro per la produzione di vini comuni;

   la norma, molto attesa dal settore vitivinicolo e dalla maggioranza delle imprese di categoria, prevede una riduzione delle rese per ettaro per la produzione di uve per vino generico da 50 a 30 tonnellate a ettaro;

   la disposizione sancisce, altresì, talune deroghe fino a 40 tonnellate, specificando che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, da adottarsi entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge — sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano — sono definite le aree vitate ove è ammessa una resa massima di uva a ettaro fino a 40 tonnellate, tenuto conto dei dati degli ultimi cinque anni come risultante dalle dichiarazioni di produzione;

   il provvedimento — che mira a sostenere il settore vitivinicolo colpito da una grave recessione economica dovuta, come detto, al diffondersi del COVID-19 — rappresenta un'importante conquista per le imprese vitivinicole italiane: le grandi giacenze di uva, unitamente ai prezzi bassi e alla disparità tra la raccolta dichiarata e il vino prodotto, rappresentano solo alcune delle principali emergenze del settore vitivinicolo, soprattutto in Sicilia –:

   quali urgenti iniziative intenda attivare per adottare il decreto ministeriale con il quale saranno individuate le modalità di attuazione del comma 3 dell'articolo 224 del decreto-legge n. 34 del 2020 che rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo del settore vitivinicolo italiano e in particolare della regione siciliana, chiarendo al contempo quale sia lo stato attuale del procedimento per l'adozione del medesimo decreto ministeriale.
(5-06506)