• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09904 (4-09904)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09904presentato daFUSACCHIA Alessandrotesto diLunedì 26 luglio 2021, seduta n. 547

   FUSACCHIA, MURONI, CECCONI, FIORAMONTI e LOMBARDO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 22 luglio 2021 è stato approvato dal Consiglio dei ministri il decreto-legge «misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche», che impone, a partire dal 6 agosto, l'obbligo di presentare il Green Pass per partecipare a tutte le principali attività di aggregazione sociale, quali spettacoli ed eventi aperti al pubblico, musei e mostre, piscine e palestre e centri benessere al chiuso, sagre fiere congressi, centri estivi, concorsi pubblici, e anche per accedere ai ristoranti al chiuso;

   per ottenere il Green Pass è necessario dimostrare l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti, l'avvenuta vaccinazione nei nove mesi precedenti contro il virus Sars-Cov-2 o la guarigione dal Covid-19 nei sei mesi precedenti;

   da questa misura rischiano di rimanere esclusi centinaia di migliaia di cittadini italiani residenti nel Regno Unito, poiché l'Italia non ha ancora provveduto a riconoscere la validità delle vaccinazioni somministrate dal sistema sanitario britannico, come invece hanno già fatto altri 19 Paesi dell'Unione europea, fra cui Germania, Francia, Spagna, Grecia;

   i vaccini somministrati nel Regno Unito sono gli stessi adoperati in Italia e approvati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e l'utilizzo della tecnologia rende semplice e funzionale l'integrazione dei certificati digitali e la comunicazione dei relativi dati anche a livello transnazionale. In vista dell'estate, molti cittadini italiani residenti in Regno Unito procederanno al rientro nel loro Paese natio, per motivi turistici o di ricongiungimento famigliare. Essendo tali soggetti vaccinati nel Regno Unito con gli stessi vaccini somministrati in Italia, è logico e necessario che possano, al pari dei cittadini italiani vaccinati in Italia, ottenere il green pass per non dover rinunciare al rientro o per non risultare esclusi dalla vita sociale del Paese –:

   quali iniziative il Governo stia intraprendendo per procedere al riconoscimento della validità delle vaccinazioni somministrate dal sistema sanitario del Regno Unito ai cittadini italiani lì residenti, anche ai fini dell'ottenimento del green pass.
(4-09904)