Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/03146-AR/0 ... premesso che:
con l'approvazione delle legge n. 17 del 2020 del 28 febbraio 2020, in vigore da aprile 2020, si pone fine a una situazione paradossale venutasi a creare...
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/03146-AR/008presentato daPELLICANI Nicolatesto diVenerdì 23 luglio 2021, seduta n. 546
La Camera,
premesso che:
con l'approvazione delle legge n. 17 del 2020 del 28 febbraio 2020, in vigore da aprile 2020, si pone fine a una situazione paradossale venutasi a creare agli inizi del ’900, per alcune famiglie di Chioggia, che hanno temuto di perdere la casa costruita con tanti sacrifici. Stiamo parlando di case popolari di pescatori, ortolani, agricoltori, costruite dai ceti popolari di Chioggia, abitazioni trasmesse nel corso dei decenni dai padri ai figli fino ai nipoti;
ad oggi, la legge sopra citata, secondo cui i terreni sarebbero passati al comune di Chioggia che, dopo la verifica tecnico-urbanistica avrebbe invitato gli interessati all'acquisto tramite atto notarile fissando il prezzo in base al valore del terreno, al costo degli oneri dovuti all'amministrazione, non ha ancora risolto il problema alle numerose famiglie che hanno trascorso troppi anni nella paura e nell'incertezza;
sulla vicenda in questione, il 16 luglio u.s. si è tenuta una videoconferenza con i rappresentanti del comune di Chioggia alla quale ha partecipato anche l'Agenzia del Demanio, Direzioni Centrale e Territoriale, la quale ha spiegato che la problematica sollevata dal comune è stata quella relativa alla eccessiva onerosità del prezzo per il trasferimento delle aree in questione, perciò si è convenuto sull'opportunità che la soluzione vada individuata in via amministrativa e non normativa;
il comune ha assunto l'impegno, in collaborazione con la competente Direzione regionale Veneto della suddetta Agenzia, con la quale è stato fissato un incontro il giorno 21 p.v., di procedere all'individuazione di un parametro valutativo al fine della determinazione del prezzo di cessione, che sia ragionevole e che tenga conto dello stato dei luoghi e del lungo tempo trascorso dall'edificazione dei fabbricati insistenti sulle suddette aree. Procedendo in tale direzione, dovrebbero essere soddisfatte le aspettative della comunità locale nonché le previste entrate erariali evitando ipotesi di contenziosi per disparità di trattamento in relazione ad analoghe situazioni presenti in altre realtà territoriali;
per quanto riguarda, infine, la sdemanializzazione delle aree ancora appartenenti al demanio marittimo, l'Agenzia, come già avvenuto in passato, ha garantito il massimo supporto e la speditezza dell'azione amministrativa e ha invitato l'Ente comunale a presentare quanto prima, formale istanza di sdemanializzazione alla competente Capitaneria di Porto, in ossequio a quanto previsto dal codice della navigazione,
impegna il Governo
ad intervenire, in tempi rapidi, al fine di individuare i parametri valutativi necessari a determinare il corretto prezzo di cessione che tenga conto delle famiglie, dello stato dei luoghi, e del lungo tempo trascorso dall'edificazione dei fabbricati insistenti sulle suddette aree.
9/3146-AR/8. Pellicani.