• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03146-AR/1 ...    premesso che:     il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante misure per la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03146-AR/110presentato daDEIDDA Salvatoretesto diVenerdì 23 luglio 2021, seduta n. 546

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante misure per la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure, ha previsto, tra le altre cose, interventi specifici per la prevenzione, la mitigazione e il contrasto al dissesto idrogeologico, con la previsione del potere di nomina, in capo al Governo, di specifici commissari straordinari, aventi il compito di definire e attuare gli interventi in questione, indipendentemente dalla fonte di finanziamento;
    in particolare, i predetti Commissari dovrebbero avere il compito di attuare gli interventi, specificamente riconosciuti come di preminente interesse nazionale, anche indirizzando le relative strutture regionali per la sollecita conclusione dell’iter approvativo e autorizzativo di ogni intervento, in coerenza con i criteri di priorità, ove definiti, dei piani di gestione del rischio di alluvioni e dei piani di assetto idrologico;
    la Sardegna, in ragione dello specifico assetto del territorio, è fortemente interessata dal rischio idrogeologico, prova ne sia, del resto, che i comuni della regione interessati, anche marginalmente, da aree classificate con: a) pericolosità idraulica sono 340, tra i quali 303 con aree in classe di pericolosità Hi2, Hi3, Hi4, di cui 167 anche all'interno del perimetro dei centri urbani; b) pericolosità da frana sono 317, tra cui 310 con aree caratterizzate da classi di pericolosità Hg2, Hg3, Hg4, di cui 197 anche all'interno del perimetro dei centri urbani;
    inoltre, com’è noto, la Sardegna, con i suoi 1.840 chilometri di sviluppo costiero (contro i 5.616 chilometri del resto d'Italia), vanta ambienti marini e litorali di alto valore naturalistico, alcuni, però, interessati da gravi fenomeni di erosione, tra i quali i seguenti: Alghero (Rada), Porto Torres (litorale Est, fino a Abbacurrente, al confine con il Comune di Sassari), Sassari (Platamona), Sorso (Marina), Castelsardo (a Est del promontorio e del Centro Abitato), Valledoria (La Ciaccia, San Pietro), Bosa (tra la spiaggia e Turas), San Vero Milis (Falesie del Sinis), Cabras (San Giovanni di Sinis, settore esposto a Ovest), Carloforte (Spiaggia del Giunco), Sarroch (da Perd'e Sali verso sud ovest), Capoterra (Torre degli Ulivi-Maddalena Spiaggia), Cagliari (Poetto, Giorgino), Quartu Sant'Elena (Foxi-Capitana);
    la Regione Sardegna, nel corso degli anni, è stata ripetutamente interessata da fenomeni alluvionali e franosi, tali da causare sia la morte di diverse persone, sia danni ingenti alle città, alle campagne, nonché agli ambienti marini, al punto da rendere ormai necessario un intervento, serio e strutturale, al fine di limitare, se non precludere, ulteriori, simili eventi, soprattutto per evitare ulteriori morti, nonché ingenti danni all'economia dell'isola, sia agro-pastorale che turistica;
    la Regione Sardegna, dotata di autonomia speciale, merita di essere ricompresa in specifichi programmi di azione e spesa posti in essere dai competenti Ministeri, finalizzati alla prevenzione, alla mitigazione e al contrasto al dissesto idrogeologico, nonché di quello erosivo delle coste, se del caso, mediante la nomina del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, o dell'Assessore all'Ambiente della stessa Regione, nel ruolo di Commissario Straordinario per gli interventi in esame,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni opportuna iniziativa al fine di garantire, anche alla Regione Sardegna, i necessari interventi, anche di carattere economico, per la prevenzione, la mitigazione e il contrasto del dissesto idrogeologico, nonché di quello erosivo delle coste.
9/3146-AR/110. (Testo modificato nel corso della seduta) Deidda.