• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/09844 (4-09844)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09844presentato daLOSS Martinatesto diMartedì 20 luglio 2021, seduta n. 543

   LOSS, BUBISUTTI, VIVIANI, GASTALDI, GERMANÀ, GOLINELLI, LOLINI e MANZATO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   il bostrico tipografo (Ips typographus), è un coleottero scolitide corticicolo dell'abete rosso classificato tra le dieci specie di insetti responsabili dei maggiori danni alle foreste europee, ed è presente in 22 Stati membri; è individuato dai regolamenti europei come organismo nocivo da quarantena;

   in Europa gli attacchi di questo insetto alle foreste di conifere colpite da vento sono ben noti, tanto da causare ulteriori perdite fino al 200 per cento della massa già abbattuta; soprassuoli danneggiati dal vento, infatti, favoriscono lo sviluppo del bostrico e possono originare pullulazioni che si innescano a partire dagli alberi schiantati per poi, a causa della elevata densità delle popolazioni di insetti, spostarsi sulle piante sane presenti nelle vicinanze;

   a seguito del passaggio della tempesta Vaia di fine 2018 si sono avuti generalizzati aumenti delle popolazioni di bostrico in molte aree del Triveneto, tenuto conto anche dell'elevato numero di alberi abbattuti, un ottimo ambiente di riproduzione per questo insetto;

   le infestazioni di bostrico sono legate a situazioni climaticamente sfavorevoli all'abete rosso ed i fenomeni climatici legati al cambiamento climatico e al riscaldamento globale registrato sia a livello alpino che europeo stanno generando un progressivo aumento della frequenza dell'intensità delle infestazioni, oggi aggravate dalla situazione generata da Vaia;

   il monitoraggio del bostrico nel 2019 e 2020 ha rilevato come le popolazioni dell'insetto siano pronte a svilupparsi nella gran massa di alberi caduti e sono potenzialmente in grado di avviare una crescita demografica esponenziale che può mettere in crisi la sopravvivenza anche degli abeti rossi non colpiti dalla tempesta, minacciando le foreste alpine delle Dolomiti, con pesantissime ripercussioni ambientali, economiche e paesaggistiche;

   con un precedente atto di sindacato ispettivo (n. 5/04766) gli interroganti avevano già fatto presente questa problematica situazione chiedendo specifiche iniziative per la lotta ed il contrasto al Bostrico;

   a quell'atto fu risposto che «...la gestione del fenomeno e l'attivazione di azioni di lotta e contenimento del Bostrico sono estremamente problematiche (...) che per limitare le infestazioni sono stati sperimentati numerosi metodi di cattura, ma un controllo efficace risulta ancora difficile (...) i principali metodi di controllo del parassita sono essenzialmente di tipo preventivo e comprendono la bonifica forestale, tagli fitosanitari, alberi esca e trappole a feromone, innescate con dei feromoni di aggregazione specifici (...)»;

   infine, nella medesima risposta gli interroganti venivano informati che, «...per la definizione delle più opportune strategie integrate di intervento e prevenzione da attuare sul territorio nazionale, la questione sarà discussa in sede di Comitato Fitosanitario Nazionale...»;

   risulta agli interroganti che in questo ultimo periodo la situazione si sta aggravando ulteriormente in quanto gli andamenti climatici discontinui in atto sottopongono a «stress» le popolazioni di abete rosso, con la crescita della mortalità degli alberi in piedi per il diffondersi del bostrico, con il grave rischio di arrivare ad una assenza quasi totale dell'abete rosso nelle nostre foreste alpine –:

   se e quando, in sede di Comitato fitosanitario nazionale, siano state dibattute le questioni inerenti alle strategie integrate di intervento e prevenzione in relazione al bostrico e quali siano state le conclusioni alle quali si è arrivati per impedire che nel breve termine le foreste italiane, in particolare del Triveneto, si spoglino dell'abete rosso a causa degli attacchi di bostrico.
(4-09844)