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Atto a cui si riferisce:
C.5/05816 (5-05816)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 luglio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-05816

  La ex Caserma Donati, in consegna al 7° Reparto Infrastrutture di Firenze dell'Esercito, è una infrastruttura inattiva per la quale la Forza Armata si limita ad effettuare gli interventi strettamente necessari connessi con la sicurezza dell'immobile.
  Nel corso del tempo il bene è stato oggetto di diverse ipotesi di riutilizzo nonché di richieste di acquisizione che, tuttavia, non hanno avuto successivamente concreti sviluppi, per motivazioni non riconducibili all'Amministrazione.
  In data 14 giugno 2019, con decreto del Ministro della difesa, il sedime è stato incluso, insieme ad altri immobili della difesa, nell'ambito di uno specifico piano di cessione di immobili pubblici elaborato ai sensi della legge 30 dicembre 2018, n. 145, articolo 1, comma 422 (legge di bilancio 2019), in quanto non più necessario per le finalità istituzionali del Dicastero.
  In tale quadro, la Task Force per la valorizzazione immobili della Difesa sta espletando specifiche attività propedeutiche alla valorizzazione dei beni stessi, al fine della loro successiva immissione nel mercato immobiliare.
  Nella specifica fattispecie la citata Task Force Immobili – proprio allo scopo della suddetta rivalutazione – ha elaborato un apposito Protocollo d'intesa di concerto con l'Agenzia del demanio e il comune di Sesto Fiorentino, finalizzato ad avviare un percorso istituzionale per definire una variante dello strumento urbanistico relativo al cespite, nell'ottica di favorire anche le attività di riqualificazione del tessuto urbanistico della città.
  Tale Protocollo d'intesa, a seguito di una riunione tenuta con il comune di Sesto, è stato oggetto di recente aggiornamento e all'esito delle risultanze è auspicabile che la sottoscrizione possa avvenire non appena acquisita la relativa approvazione da parte della Municipalità.
  Tale finalizzazione, unitamente alle ulteriori attività tecnico-amministrative avviate dalla competente Direzione dei Lavori e del Demanio del Segretariato Generale della Difesa, consentirà di inserire l'immobile in questione in un prossimo bando di gara ad evidenza pubblica, propedeutico alla sua successiva vendita.