• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02720 MONTEVECCHI, CROATTI, DI GIROLAMO, ROMANO, PRESUTTO, TRENTACOSTE, VANIN - Ai Ministri della transizione ecologica e della cultura. - Premesso che: come si apprende da recenti notizie di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02720 presentata da MICHELA MONTEVECCHI
giovedì 15 luglio 2021, seduta n.347

MONTEVECCHI, CROATTI, DI GIROLAMO, ROMANO, PRESUTTO, TRENTACOSTE, VANIN - Ai Ministri della transizione ecologica e della cultura. - Premesso che:

come si apprende da recenti notizie di stampa, sono stati presentati quattro progetti per la realizzazione di altrettanti impianti eolici in un'area che interessa la Valle dei Calanchi di Civita di Bagnoregio, centro medievale di grande suggestione noto in tutto il mondo, e le colline che digradano sul lago di Bolsena;

i progetti prevedono l'installazione di quattro aerogeneratori, ognuno da 0,975 MW di potenza, alti 100 metri e con un diametro del rotore di 61 metri, proposti nello spazio di pochi chilometri (Podere Rosignolo e Campo Pantano, in Comune di Bagnoregio; Le Guardie e strada Umbro-Casentinese, in Comune di Montefiascone);

l'area è interessata dal vincolo paesaggistico di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004 e alcune aree ricadono nella Rete Natura 2000, di cui alle direttive 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora e 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica;

in particolare, gli interventi di cui ai progetti interesserebbero alcuni siti di importanza comunitaria: (S.I.C.) "Lago di Bolsena" (IT6010007); "Isole Bisentina e Martana" (IT6010041); la zona di protezione speciale (Z.P.S.) "Lago di Bolsena, Isole Bisentina e Martana" (IT6010055); il S.I.C./Z.P.S. "Monti Vulsini" (IT6010008); il S.I.C./Z.P.S. "Calanchi di Civita di Bagnoregio" (IT6010009); il S.I.C. "Fiume Marta (alto corso)" (IT6010020);

considerato che:

appare evidente agli interroganti che vi sia un tentativo di frazionare un impianto eolico di dimensioni ben più ampie al fine di renderlo, sulla carta, meno impattante e soprattutto evitare la VIA, poiché le torri sono posizionate a poco più di un chilometro l'una dell'altra e lungo una stessa linea retta;

le istituzioni locali hanno espresso parere fortemente negativo affermando che è impensabile realizzare un impianto di questa portata nell'area tra Orvieto, Bagnoregio, Montefiascone e Bolsena. La Provincia di Viterbo e il Comune di Montefiascone hanno segnalato le pesanti criticità del progetto e l'inutilità dell'opera ai fini della pubblica utilità;

considerato inoltre che:

l'area di Bagnoregio in particolare si presenta profondamente a rischio per via della sua fragilità. È notizia recente che sarebbe in corso l'ennesima frana in località Mercatello, nel Comune di Bagnoregio (Viterbo), che ha acceso l'ennesimo faro sulla estrema delicatezza di un sito, anche di un intero territorio, tanto da attivare l'intervento della Prefettura di Viterbo in merito a delle misure contenitive, volte a tutelare l'afflusso turistico della "città che muore";

per Civita di Bagnoregio è stato inoltre presentato il dossier per il riconoscimento come patrimonio dell'umanità Unesco e la deturpazione dell'area circostante potrebbe compromettere la sua candidatura;

valutato che un articolo de "Il Fatto Quotidiano" del 9 luglio 2021 riporta la notizia secondo la quale i Ministeri della transizione ecologica e della cultura avrebbero espresso i loro pareri, che sembrerebbero ridimensionare la portata dell'impianto,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non intendano approfondire i fatti esposti e quali iniziative intendano adottare affinché vengano fatte le opportune verifiche sulla legittimità dei quattro progetti in oggetto;

quali iniziative in generale intendano adottare allo scopo di tutelare il Borgo e le aree limitrofe di Civita di Bagnoregio da interventi speculativi che compromettono il territorio e il valore paesaggistico dell'area.

(3-02720)