• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00699 (7-00699) «Delmastro Delle Vedove, Donzelli».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00699presentato daDELMASTRO DELLE VEDOVE Andreatesto diGiovedì 15 luglio 2021, seduta n. 541

   La III Commissione,

   premesso che:

    in questi giorni un'ondata di proteste è dilagata in varie città dell'isola di Cuba e ha portato anche alla sollevazione di piazza delle numerose comunità di cittadini cubani nel mondo;

    le manifestazioni di protesta dei cubani contro la dittatura comunista rappresentano una chiara richiesta di libertà contro un regime che da lungo tempo affama i propri cittadini, ai quali la pandemia da COVID e il consequenziale blocco del turismo hanno dato il colpo di grazia;

    migliaia di cittadini sono scesi in piazza per manifestare il loro disagio sulla situazione economica e sociale, chiedendo soluzioni immediate alle continue interruzioni di energia, maggiori disponibilità di vaccini e medicine e maggiori libertà personali;

    i mali atavici del comunismo cubano sono stati acuiti dalla pandemia e dal blocco del turismo, dando vita a proteste nazionali così dure che non si vedevano da almeno trent'anni, dalla grave crisi del «biennio della fame» del 1993-1994;

    la popolazione cubana deve fare i conti con un'economia che si è contratta dell'11 per cento l'anno scorso, a causa del collasso del turismo e delle rimesse degli emigrati, nonché con una recrudescenza della pandemia che nell'ultimo mese che ha portato al collasso della rete sanitaria nazionale;

    numerosi media hanno riportato disordini e violenze da parte delle autorità cubane, come manganellate contro i manifestanti da parte della polizia, l'uso di spray al peperoncino, blocchi arbitrari e arresti;

    Associated Press ha contato almeno 20 persone portate via nelle auto della polizia o da persone in abiti civili. Dalle stime fornite dai giornali internazionali sarebbero circa 140 le persone attualmente detenute dalle forze di sicurezza del regime comunista cubano e il Ministero dell'interno cubano avrebbe confermato la morte di Diubis Laurencio Tejeda, di 36 anni, durante uno scontro tra polizia e manifestanti;

    Yoani Sanchez, nota blogger ed attivista cubana ha scritto su Twitter: «Si riportano diversi feriti nelle proteste che si sono avute in tutta Cuba, a Camaguey i militari hanno sparato contro i manifestanti». L'attivista Maria Antonia Pachecho, che ha partecipato alle manifestazioni, ha confermato che a Camaguey sono stati feriti almeno due giovani;

    il Governo cubano, nel tentativo di impedire la diffusione di notizie e immagini sulle proteste, ha bloccato internet, i social network e i programmi di messaggistica. Le interruzioni della connessione a internet hanno iniziato a essere segnalate dalla sera di domenica, quando era già abbastanza chiaro che i social avessero avuto un ruolo importante nel coordinamento del dissenso contro il governo comunista. Il blocco parziale di internet è continuato anche nei giorni seguenti;

    inoltre ha un'intensa attività di persecuzione nei confronti dei giornalisti: la corrispondente del quotidiano spagnolo Abc a Cuba, Camila Acosta, è stata arrestata ieri all'Avana e sarà perseguita per «crimini contro la sicurezza dello Stato», dopo aver coperto le proteste antigovernative esplose domenica sull'isola. A darne notizia è lo stesso giornale iberico, citando conferme dello scrittore Angel Santiesteban al portale indipendente Cubanet. Il giornale denuncia che, oltre ad Acosta, sono stati arrestati una ventina di giornalisti;

    la star cubana di YouTube Dina Stars è stata arrestata durante un'intervista televisiva in diretta mentre descriveva le proteste in corso. La donna stava parlando con il programma «Todo es Mentira» del canale spagnolo Cuatro quando improvvisamente ha interrotto un altro ospite e ha detto: «Le forze di sicurezza sono là fuori». La donna cubana si è recata alla porta del suo appartamento all'Avana, poi è tornata alle telecamere per dire che veniva portata via dicendo «ritengo il governo responsabile di qualunque cosa mi accada»;

    la democrazia e la libertà sono due valori fondamentali per la cultura occidentale. Ogni cittadino ha diritto a vivere in pace e prosperità, e deve essere in grado di esprimere liberamente le proprie opinioni;

    anche l'Unione europea, per il tramite del portavoce dell'Alto rappresentante Borrell, ha espresso tutta la propria preoccupazione per quanto sta accedendo a Cuba e il rilascio immediato di tutti i prigionieri politici,

impegna il Governo:

   a condannare la repressione violenta delle proteste ad opera del regime comunista cubano;

   a convocare l'ambasciatore cubano per protestare contro la violazione delle libertà fondamentali del popolo cubano;

   ad adottare iniziative di competenza volte a chiedere il rilascio immediato delle persone arrestate per motivi politici nel corso delle proteste;

   a sospendere l'erogazione dei fondi italiani per la cooperazione allo sviluppo a favore di Cuba;

   di concerto con gli Stati membri dell'Unione europea, ad adoperarsi nei confronti delle autorità cubane a difesa del diritto dei cittadini cubani di manifestare liberamente e pacificamente.
(7-00699) «Delmastro Delle Vedove, Donzelli».