• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02712 MALLEGNI, GALLONE, TOFFANIN - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che: martedì 13 luglio 2021 un autobus della Croce rossa, con a bordo 25 ragazzi...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02712 presentata da MASSIMO MALLEGNI
mercoledì 14 luglio 2021, seduta n.346

MALLEGNI, GALLONE, TOFFANIN - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che:

martedì 13 luglio 2021 un autobus della Croce rossa, con a bordo 25 ragazzi di età compresa tra i 14 e 16 anni, proveniente dalla provincia di Como, nel corso di una gita organizzata dall'oratorio della chiesa, intorno alle ore 9.45, nella galleria Fiumelatte, nel territorio del comune di Perledo (confinante con Varenna, sul lago di Como), ha preso fuoco probabilmente per lo scoppio di uno degli pneumatici;

i ragazzi sono stati tratti in salvo dall'autista (dipendente della Croce rossa), il quale, resosi conto del malfunzionamento del mezzo, senza esitare, li ha fatti scendere e li ha condotti all'esterno della galleria, prima che l'autobus fosse divorato dalle fiamme;

sul posto sono intervenute, oltre ai soccorsi del 118, ben 5 squadre dei Vigili del fuoco per spegnere le fiamme e gli automobilisti delle auto in coda all'autobus sono rimasti leggermente intossicati dal fumo;

spesso i veicoli utilizzati per i viaggi organizzati per ragazzi e bambini sono obsoleti e malfunzionanti e, non da ultimo, privi della certificazione di revisione, ponendo in serio pericolo coloro che vi viaggiano a bordo;

nel caso di specie, infatti, l'autobus era quello fornito in dotazione alla Croce rossa, datato di molti anni, tanto che è bastato lo scoppio di uno pneumatico per innescare le fiamme, ponendo in concreto pericolo di vita ben 25 ragazzi;

in queste ore, inoltre, starebbe emergendo che l'autista non fosse impiegato come tale in alcuna compagnia di trasporto, ma che abbia condotto l'autobus, nell'occasione del viaggio dei ragazzi, probabilmente a titolo di volontario, essendo impiegato in un'edicola, a Como in piazza San Fedele;

da una prima testimonianza resa da uno dei passeggeri sarebbe emerso altresì che il veicolo in un primo momento abbia forato uno degli pneumatici e, vista l'impossibilità di chiamare i soccorsi, da parte dell'autista, per mancanza di collegamento delle linee telefoniche, trovandosi fermo sotto la galleria, costui abbia deciso di continuare la marcia e di lì a poco la gomma forata abbia preso fuoco;

le decine di aziende di trasporto con mezzi nuovi e sicuri a disposizione e la maggior parte dei loro autisti in cassa integrazione, in condizione di grave di crisi aziendale, potrebbero essere utilizzate per effettuare i viaggi organizzati, ma in reali condizioni di sicurezza, maggiormente garantite dalla specializzazione degli autisti impiegati;

la gravità dell'evento occorso richiede senza dubbio un accertamento concreto dei fatti, in particolare dello stato del mezzo utilizzato, della presenza delle dovute certificazioni di sicurezza, quale la "revisione", di possibili condotte colpose da parte di coloro che hanno organizzato il viaggio, anche al fine di riscontrare eventuali responsabilità penali;

la sicurezza dei viaggiatori e ancor di più di ragazzi o bambini impone l'utilizzo di mezzi di trasporto nuovi o quantomeno in condizioni ottimali certificati, facendo ricorso anche a società di trasporto privato, in grado di escludere con alta probabilità il verificarsi di eventi come questo, che possono al contrario invece manifestarsi nuovamente se si continuano ad adoperare veicoli ormai vecchi e in cattive condizioni,

si chiede di sapere:

se siano già stati avviati i dovuti accertamenti del caso e quali riscontri vi siano;

quali azioni il Ministro in indirizzo intenda intraprendere al fine di prevenire situazioni, come quella esposta, di concreto pericolo per la vita di bambini e ragazzi, che spesso si trovano a viaggiare su mezzi inidonei e pericolosi.

(3-02712)