• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/06404 (5-06404)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06404presentato daFORCINITI Francescotesto diMartedì 13 luglio 2021, seduta n. 539

   FORCINITI e GEBHARD. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo n. 155 del 7 settembre 2012, ha disposto la soppressione del tribunale di Rossano, oggi Corigliano Rossano, terza città più grande della Calabria;

   persiste, nonostante varie segnalazioni, la necessità di garantire una significativa presenza dello Stato nel territorio della Sibaritide, contagiato dalla criminalità organizzata;

   il 6 agosto 2018 il Sottosegretario per l'interno pro tempore Carlo Sibilia durante il Governo Conte 1, visitando la prefettura di Cosenza, ha sostenuto l'esigenza di una maggiore presenza dello Stato nei territori «difficili» e dove in passato si è registrato un arretramento da parte dello Stato, augurandosi di portare avanti un rimpinguamento delle risorse;

   a far data, dalla citata visita, il territorio della Sibaritide ha continuato a registrare numerosi atti incendiari e intimidatori, oltre che omicidi di matrice 'ndranghetistica;

   tanto ha reso necessario, il 28 gennaio 2019 un incontro presso la prefettura di Cosenza e una riunione tecnica di coordinamento, presieduta dallo stesso Sottosegretario per l'interno pro tempore onorevole Sibilia, il quale ha garantito «la massima attenzione del Ministero dell'interno sulla esigenza di incrementare la funzionalità dei presidi di polizia mediante il dislocamento di ulteriore personale»;

   a mezzo stampa, il sindacato Les provincia di Cosenza, ha denuncialo «che il Commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano ha guadagnato semplicemente 3 agenti in prova di prima nomina» e attaccato le istituzioni per le promesse non mantenute sul commissariato;

   in risposta all'interrogazione del primo firmatario del presente atto n. 5-04909, il 29 ottobre 2020 il viceministro dell'interno pro tempore, durante il Governo Conte 2, senatore Vito Crimi, relativamente all'elevazione a primo dirigente del commissariato Corigliano Rossano, ha dichiarato: «Per il Commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano è stato previsto un organico pari a 71 unità del ruolo “ordinario” elevandone nel contempo il livello di preposizione alla qualifica di Primo Dirigente. Tale configurazione sarà prevista nel nuovo decreto ministeriale di individuazione dei posti di funzione dirigenziali, che sarà adottato nei prossimi mesi, nell'ambito del più complessivo progetto di riorganizzazione delle articolazioni periferiche dell'Amministrazione della pubblica sicurezza»;

   il 6 maggio 2021, il segretario generale del sindacato di polizia Les, per mezzo degli organi di stampa, ha lamentato «il sottodimensionamento del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano pari a 50 unità» –:

   quali siano le ragioni ostative della mancata adozione del decreto ministeriale che prevede per il commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano una qualifica di primo dirigente.
(5-06404)