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Atto a cui si riferisce:
C.5/06408 (5-06408)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 luglio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-06408

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati, la caserma Carabinieri di Mandatoriccio è stata allocata in uno stabile privato, in forza di un contratto di locazione del 1991, successivamente prorogato. In considerazione della ritenuta inadeguatezza logistico-funzionale dell'immobile, oltre che per l'inerzia della proprietà nell'esecuzione dei necessari interventi di adeguamento e manutenzione, il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza ha proposto, nel gennaio 2018, la risoluzione del rapporto locativo, che si è perfezionata nel gennaio 2019.
  In particolare, la sede della stazione Carabinieri di Mandatoriccio non risultava più rispondente ai requisiti prescritti dalla vigente normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro ed agli standard infrastrutturali indicati dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, soprattutto con particolare riferimento ai requisiti di vulnerabilità sismica.
  La ricerca di soluzioni allocative alternative, oggetto di continua ed attenta valutazione da parte della Prefettura di Cosenza e condotte sul mercato immobiliare locale direttamente dall'Arma, nonché mediante specifiche manifestazioni di interesse pubblicate ad iniziativa del Comune di Mandatoriccio e di Pietrapaola, non hanno consentito il reperimento di valide proposte.
  Alla luce di quanto sopra richiamato, il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, in conformità alla disposizione del Comando Generale dell'Arma ha attivato la procedura, terminata in data 21 aprile 2020, per il ripiegamento della stazione di Mandatoriccio presso quella di Scala Coeli.
  L'Arma dei Carabinieri ha, comunque, predisposto ogni intervento di pianificazione strategica per mantenere inalterati i livelli di controllo del territorio e di presenza operativa, assicurando, nel contempo, la massima attenzione alle necessità di servizio ai cittadini, anche con la presenza programmata di un presidio di stazione mobile nel comune di Mandatoriccio.
  La rivisitazione della decisione di ripiegamento del Reparto in questione resta subordinata all'eventuale reperimento di un'idonea soluzione allocativa, rispondente alle esigenze operative e logistiche dell'Arma, oltre che economicamente conveniente; soluzione che finora non è stato possibile reperire.
  In ogni caso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ha assicurato che, nell'intento di ripristinare la sede della stazione nel territorio in questione, proseguirà con il costante monitoraggio delle eventuali, possibili soluzioni.
  Con riguardo al Fondo a cui fa riferimento l'On.le interrogante segnalo che l'articolo 1, comma 844, della legge n. 178 del 2020 ha previsto il rifinanziamento per 5 milioni di euro per l'anno 2021 del Fondo di cui all'articolo 106-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
  L'articolo 1, comma 845, della citata legge n. 178 del 2020 prevede che le risorse di cui al citato Fondo siano destinate esclusivamente alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria di beni immobili da assegnare alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri e sono attribuite sulla base dei progetti approvati entro il 31 dicembre 2020 da parte degli stessi Comuni in stato di dissesto finanziario.
  Ai sensi dell'articolo 106-bis del decreto-legge n. 34 del 2020 e dell'articolo 1, comma 846, della citata legge n. 178 del 2020, il Fondo è ripartito, sulla base della popolazione residente al 31 dicembre 2018, con decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
  Tanto premesso, informo che con decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze in data 19 ottobre 2020 sono state erogate le risorse di cui al citato articolo 106-bis, ai comuni in dissesto finanziario alla data del 15 giugno 2020 che ne avessero fatto richiesta. In particolare, al Comune di Mandatoriccio sono stati assegnati euro 11.484.
  Successivamente, con decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sono state ripartite le risorse di cui al citato articolo 1, comma 844, legge n. 178 del 2020, tra i Comuni in dissesto alla data del 15 giugno 2020, nei limiti dell'importo richiesto dai medesimi enti.
  Il Comune di Mandatoriccio con il suddetto decreto in corso di pubblicazione, non è risultato assegnatario del contributo in quanto non ha trasmesso la documentazione completa ai fini del riparto delle medesime risorse.
  Si potrà in futuro verificare, sulla base di eventuali nuove risorse, la possibilità di prevedere ulteriori contributi per far fronte alle segnalate esigenze.