• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02689 TURCO - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e per il Sud e la coesione territoriale. - Premesso che: 130 dipendenti della società Infrataras, partecipata al 100 per cento...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02689 presentata da MARIO TURCO
giovedì 8 luglio 2021, seduta n.344

TURCO - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e per il Sud e la coesione territoriale. - Premesso che:

130 dipendenti della società Infrataras, partecipata al 100 per cento dal Comune di Taranto, rischiano il posto di lavoro;

la società Infrataras è una società del Comune di Taranto che si occupa di lavori e manutenzioni. Il contratto di lavoro a tempo determinato per 130 dipendenti è già scaduto a febbraio 2021. I 130 lavoratori, già in forza a Taranto Isola Verde, società della Provincia di Taranto messa in liquidazione tempo fa, hanno lavorato per due anni in un progetto di "bonifica leggera" (chiamato "Verde Amico") che ha riguardato alcune aree della città di Taranto. Sono stati impiegati per un tempo complessivo di 24 mesi, alle dipendenze di Infrataras, grazie a fondi (5,5 milioni di euro) messi a disposizione dall'ex commissaria di governo alla bonifica, Vera Corbelli;

dall'esame del carteggio intercorso tra l'attuale commissario straordinario pro tempore e l'ex Ministero dell'ambiente risulta che "tale intervento non sia stato ritenuto coerente con le finalità di bonifica assegnate al Commissario Straordinario" (Nota Prefettura di Taranto - Area Gabinetto - prot. uscita n. 0003611 del 22 gennaio 2021) e per questo non è stato possibile rinnovare il finanziamento;

l'utilizzo di tali fondi per le attività di "bonifica leggera", autorizzati dall'ex commissaria Corbelli, non sono state considerate dall'ex Ministero dell'ambiente, consone con la finalità per la quale sono stati stanziati finanziamenti pubblici per la bonifica di Taranto. A tutt'oggi, peraltro, esse non risultano essere state mai autorizzate e rendicontate al Ministero competente;

per garantire la continuità lavorativa nei mesi scorsi la Regione Puglia ha messo a disposizione circa 700.000 euro per arrivare sino alla scadenza del 24 febbraio 2021 e permettere così il completamento dell'intero progetto. Ora, però, i fondi sono terminati e non c'è altra possibilità di intervento;

con la caduta del Governo Conte II si sono interrotte le interlocuzioni governative per cercare di trovare una possibile, ulteriore e diversa soluzione di finanziamento per evitare i 130 licenziamenti. Tra le ipotesi paventate e su cui il precedente Governo stava lavorando, vi era la possibilità di utilizzare parte del personale in lavori di bonifica che stanno interessando l'area portuale compreso lo yard ex Belleli dove si insedierà prossimamente il "Gruppo Ferretti". Ma si ipotizzava anche la possibilità di collocare i lavoratori in progetti finanziati con una quota di 30 milioni di euro che il Governo Conte II, di intesa con il Ministero dello sviluppo economico e i commissari di Ilva in amministrazione straordinaria, ha assegnato ai Comuni dell'area di crisi ambientale di Taranto (oltre al capoluogo, i Comuni di Statte, Massafra, Crispiano e Montemesola);

considerato che:

attualmente i lavoratori Infrataras sono soggetti al trattamento di disoccupazione della Naspi, prossimo alla scadenza;

lo scorso 7 luglio, la Ministra per il sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, in qualità di coordinatore del Contratto istituzionale di sviluppo dell'area di Taranto, ha tenuto un incontro in videocall con i sindacati confederali di Taranto, CGIL, CISL e UIL nel corso del quale è stato affrontato anche il problema dei 130 lavoratori Infrataras;

dalle agenzie di stampa ("AGI" del 7 luglio 2021) si apprende della possibilità di un nuovo finanziamento di 6 milioni di euro per riportare al lavoro i circa 130 addetti di Infrataras,

si chiede di sapere se le notizie riportate dalle agenzie di stampa corrispondano al vero e, in caso affermativo, se sia possibile avviare con la massima urgenza gli interventi di finanziamento annunciati, in modo da scongiurare l'assenza di trattamento salariale, in considerazione della prossimità della scadenza del trattamento di disoccupazione Naspi per i lavoratori della Infrataras.

(3-02689)