• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06301 (5-06301)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06301presentato daOLGIATI Riccardotesto diMartedì 22 giugno 2021, seduta n. 528

   OLGIATI e DI STASIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il Nicaragua è uno Stato dell'America centrale ed è abitato da circa 6 milioni e 300 mila persone. Il Presidente della Repubblica è Daniel Ortega, in carica dal 2007 e precedentemente anche dal 1985 al 1990. Le prossime elezioni sono previste per il 7 novembre 2021;

   come riportato dalla stampa indipendente e internazionale, il Nicaragua sta vivendo una svolta autoritaria, iniziata a seguito dalla rivolta dell'aprile del 2018, in cui morirono circa 300 persone, e focalizzata per consentire la permanenza al potere del Presidente in carica;

   soltanto nelle prime due settimane di giugno 2021, Ortega avrebbe direttamente ordinato la perquisizione e l'arresto di 13 membri dell'opposizione, inclusi diversi suoi ex compagni di partito del Flsn;

   a seguito della grave crisi politica propagatasi in seguito alle rivolte popolari, Ortega, che aveva inizialmente provato a coinvolgere le opposizioni e la società civile, ha preso iniziative liberticide e repressive;

   Ortega avrebbe spinto per l'approvazione nel dicembre 2020 di una legge che vieta a un oppositore considerato traditore della patria di correre per un incarico pubblico elettivo e tale è considerato chi promuove l'ingerenza straniera negli affari interni e si organizzi con fondi di potenze straniere al fine di destabilizzare il Paese;

   nell'ottobre 2020, era stata approvata una legge che blocca il finanziamento internazionale alle Ong, ai media e agli oppositori, obbligandoli a registrarsi come agenti stranieri;

   considerando che esponenti del Governo nicaraguense sono tuttora oggetto di sanzioni da parte del Congresso americano, le nuove leggi sono state usate in realtà contro il vasto e composito schieramento che si oppone al Presidente in carica;

   il 7 maggio 2021 il Parlamento ha approvato la riforma elettorale e lo stesso giorno ha nominato nel Consiglio supremo elettorale solo personalità vicine al Presidente. Rapidamente, diversi partiti hanno perso la personalità giuridica e sono stati perquisiti ed arrestati politici e giornalisti vicini alle forze di opposizione;

   sono stati quindi arrestati 4 candidati alla presidenza: Cristiana Chamorro, secondo i sondaggi favorita alle prossime elezioni, Arturo Cruz, economista ed ex ambasciatore negli Usa, il politologo Félix Maradiaga e Juan Sebastián Chamorro. Tutti i candidati sono accusati di aver promosso azioni a danno della sovranità del Paese, per cui gli è impedito di candidarsi alle prossime elezioni –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Governo per rafforzare i diritti umani e civili in Nicaragua e in particolare affinché si possano svolgere elezioni libere e democratiche.
(5-06301)