• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.3/02648 BALBONI, CIRIANI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: ha avuto ampio risalto il caso dell'uomo di nazionalità ghanese che, nei pressi dell'uscita della stazione Termini di Roma,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02648 presentata da ALBERTO BALBONI
mercoledì 23 giugno 2021, seduta n.340

BALBONI, CIRIANI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

ha avuto ampio risalto il caso dell'uomo di nazionalità ghanese che, nei pressi dell'uscita della stazione Termini di Roma, brandendo un coltello da cucina e visibilmente alterato, ha terrorizzato i passanti, minacciandoli;

nel corso delle operazioni di contenimento, volta a tutelare l'incolumità pubblica, gli agenti di Polizia hanno cercato invano di disarmarlo, mentre l'uomo reagiva minaccioso;

alla luce della violenta reazione dell'uomo, un agente ha sparato un colpo di arma da fuoco, mirando agli arti inferiori, al fine di neutralizzarlo;

l'uomo, finalmente disarmato, è stato trasportato presso una vicina struttura ospedaliera, in stato di arresto per i reati di tentato omicidio, porto abusivo d'arma, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale;

a quanto si è appreso, l'uomo arrestato già in passato si era reso responsabile di episodi di violenza simili e ha precedenti per lesioni, danneggiamento di statue sacre presenti in alcune chiese di Roma e violente manifestazioni di odio nei confronti della religione cristiana;

l'evento non costituisce un caso isolato, lo spaccio di droga e la violenza sono all'ordine del giorno nei pressi della stazione Termini e quanto accaduto attesta lo stato di degrado e di illegalità che imperversano nelle periferie e nei luoghi di transito particolarmente affollati, come le stazioni ferroviarie delle grandi città;

la Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati l'agente di polizia, che ha sparato per bloccare l'immigrato che terrorizzava i passanti, formulando l'ipotesi di eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi, dichiarando che di trattava di "atto dovuto";

il fatto appare di una gravità assoluta e pone al centro del dibattito politico non solo la questione della sicurezza delle aree urbane, ma anche le dotazioni ed il ruolo degli agenti di polizia, che si trovano sempre più spesso a dover fronteggiare, senza mezzi adeguati, situazioni di pericolo ed emergenza come questa;

si riapre così il dibattito sulla dotazione dei "taser", le pistole ad impulsi elettrici, che consentirebbero di evitare l'utilizzo delle armi da fuoco, agli agenti di pubblica sicurezza, di polizia giudiziaria e dei militari in servizio di pubblica sicurezza impegnati in operazioni con evidenti margini di rischio;

autorizzata dall'art. 8, comma 1-bis, del decreto-legge 22 agosto 2014, n. 119, tra il settembre 2018 e il giugno 2019, si è proceduto alla sperimentazione dell'utilizzo del taser, su 12 città italiane, in seguito alla quale il Consiglio dei ministri ha approvato, il 17 gennaio 2020, in esame preliminare, un regolamento di modifica del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 1991, n. 359, sui criteri per la determinazione di armamento e munizioni, che costituisce la base giuridica per l'adozione del taser per le forze dell'ordine in via ordinaria;

in data 23 febbraio 2021 sul sito del Ministero dell'interno, il Dipartimento della pubblica sicurezza ha reso noto che "sono in corso le procedure di gara per l'acquisizione dell'arma ad impulsi elettrici (taser) per le esigenze delle Forze di polizia; è volontà dell'amministrazione della Pubblica sicurezza portare a conclusione la procedura non appena sarà verificata la rispondenza degli apparecchi ai requisiti tecnici richiesti";

tra gli strumenti indispensabili a garantire la sicurezza degli agenti operanti, nonché di tutte le persone che con loro entrano in contatto durante operazioni di pubblica sicurezza, sono altresì ricompresi anche i dispositivi di video ripresa da apporre sulle divise (dette body cam),

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo abbia contezza degli eventuali esiti della procedura di gara per l'acquisizione dell'arma ad impulsi elettrici (taser) per le esigenze delle forze di polizia e, comunque, quali iniziative intenda assumere per accelerare la conclusione dell'iter in corso e per assicurare ulteriori dotazioni di sicurezza agli agenti, tra i quali, ad esempio, il sistema di videoripresa (body cam) da apporre sulle divise;

quali iniziative intenda assumere per evitare che l'iscrizione nel registro degli indagati di agenti che fanno il loro dovere possa provocare ulteriore demotivazione del personale in servizio, già duramente provato dalla scarsezza dei mezzi a disposizione.

(3-02648)