• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03166/047    premesso che:     il provvedimento in esame approva il Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03166/047presentato daNOJA Lisatesto presentato Martedì 29 giugno 2021 modificato Mercoledì 30 giugno 2021, seduta n. 533

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame approva il Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per complessivi 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026;
    per il comparto sanitario, si tratta di ulteriori 2,39 miliardi di euro rispetto a quanto già stanziato con il PNRR;
    le «terapie avanzate» sono terapie geniche e cellulari definite dal Regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004;
    si tratta di terapie fortemente innovative, possono essere «curative» o «trasformative», ossia in grado di modificare la storia naturale della patologia di un paziente, e sono « one shot», ossia vengono somministrate in una unica soluzione presso centri altamente specializzati e ad alto costo;
    rispetto ai farmaci tradizionali, la caratteristica di queste terapie è che esse sono molto più complesse da ricercare, sviluppare, produrre, distribuire ed offrire al pubblico e ai sistemi sanitari;
    le terapie avanzate sono attualmente finanziate con il «Fondo Innovativi» istituito dalla legge n. 232 del 2016, con una dotazione di 500 milioni per i medicinali innovativi non oncologici e 500 milioni di euro per i medicinali innovativi oncologici;
    entro il 2030, si stima che saranno lanciate fino a 60 nuove terapie avanzate a livello globale, capaci di curare oltre 350.000 pazienti;
    le terapie avanzate, a differenza dei farmaci tradizionali, presentano un evidente disallineamento temporale tra i costi iniziali e i benefici che si producono nel tempo, tale da poter sostenere che le terapie avanzate hanno una evidente caratteristica di spesa di investimento;
    la valutazione economica e contabile abituale, fondata sulla stima del costo dei farmaci e delle terapie tradizionali, è poco adatta alle terapie avanzate e alle loro particolari caratteristiche tecnologiche e industriali;
    la Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati ha approvato un parere relativo al Documento di Economia e Finanza per il 2021 con il quale si impegna il Governo, tra l'altro, ad incrementare le risorse necessarie per assicurare equo accesso alle nuove terapie avanzate a tutti i pazienti che risultino eleggibili;
    le Commissioni riunite Bilancio e Politiche UE del Senato hanno approvato, al punto 6.6.3 del parere finale sul PNRR (schema di relazione), il preciso impegno rivolto al Governo di inserire quale ulteriore obiettivo di rilievo nell'ambito della «missione 6» la definizione di nuove forme di finanziamento e sostenibilità in grado di garantire l'accesso alle terapie innovative al più ampio numero di pazienti potenzialmente eleggibili, individuando nuovi modelli di accesso per quelle terapie che hanno anche una evidente componente di investimento per il servizio sanitario,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di inserire le terapie avanzate nei progetti di innovazione da finanziare su base strutturale nella pianificazione sanitaria e ad istituire presso il Ministero dell'economia e delle finanze un tavolo interministeriale con il Ministero della salute e con la partecipazione di AIFA, avente l'obiettivo di individuare innovativi modelli di finanziamento e pagamento delle terapie avanzate, adeguati alle caratteristiche intrinseche delle stesse e che ne garantiscano un equo accesso a tutti i pazienti potenzialmente eleggibili.
9/3166/47. Noja.