• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06332 (5-06332)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06332presentato daSARLI Dorianatesto diMartedì 29 giugno 2021, seduta n. 532

   SARLI, CECCONI, SIRAGUSA, CORDA, BENEDETTI, VIZZINI, MENGA, MASSIMO ENRICO BARONI, SODANO e TERMINI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   da quando è entrata in vigore la legge n. 120 del 2020, i 245.000 avvocati italiani non hanno mai ricevuto alcun tipo di comunicazione ufficiale sulla possibilità di eseguire le autenticazioni delle sottoscrizioni di cui alla legge n. 53 del 1990, in modo da erogare un servizio pubblico finalizzato a rendere effettivo un diritto costituzionale;

   l'Italia è stata condannata in sede di Consiglio Onu per i diritti umani, come scrive Il Fatto Quotidiano del 9 maggio 2020, proprio perché viola il diritto dei cittadini a partecipare alla vita politica del Paese attraverso i referendum e le leggi di iniziativa popolare, essendo la raccolta firme particolarmente complessa per l'obbligo di far autenticare le firme da un pubblico ufficiale presente al momento della sottoscrizione; dunque una disponibilità effettiva e diffusa di avvocati a prestare il servizio pubblico di autentica delle firme avrebbe anche l'effetto di contribuire al rientro nella legalità internazionale del nostro Paese;

   l'articolo 35, comma 1, lettera p), della legge 31 dicembre 2012, n. 247, sulla nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense prevede fra le funzioni istituzionali che il Consiglio nazionale forense «cura, mediante pubblicazioni, l'informazione sulla propria attività e sugli argomenti d'interessa dell'avvocatura»;

   la funzione di vigilanza sul «corretto funzionamento» degli ordini professionali deve necessariamente riguardare la formazione e la diffusione di informazioni professionali;

   dai dati a disposizione del Comitato promotore del referendum sull'eutanasia legale (la cui richiesta è stata annunciata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 95 del 21 aprile 2021) risulta che su 245.000 avvocati soltanto 645 (cioè meno del tre per mille) abbiano effettuato la comunicazione all'ordine, senza che siano reperibili dati ufficiali su questo tema –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere affinché gli ordini professionali si attivino per comunicare la nuova funzione pubblica di autenticatori degli avvocati per garantire il pieno rispetto dell'articolo 75 della Costituzione.
(5-06332)