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Atto a cui si riferisce:
C.5/06225 (5-06225)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 16 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-06225

  Signor Presidente, Onorevoli deputati,
  l'individuazione di una valevole organizzazione interprofessionale per l'olio d'oliva è un passo determinante per il futuro del settore.
  Unire il comparto con l'organizzazione interprofessionale di filiera italiana contribuisce ad una gestione congiunta e alla valorizzazione di tutta la filiera dell'olio, e rappresenta un mezzo che può contribuire efficacemente e sostanzialmente al miglioramento e al potenziamento del settore, sia a livello quantitativo che qualitativo.
  Come citato dallo stesso interrogante, ai sensi del Regolamento n. 1308/2013, gli Stati membri possono riconoscere, su richiesta, una sola organizzazione interprofessionale di un settore specifico, a fronte della rappresentatività diretta dei soggetti esercenti attività di produzione, trasformazione o commercio, a condizione che questa costituisca una quota significativa delle attività economiche pari ad almeno il 40 per cento del relativo settore, ovvero per ciascun prodotto o gruppo di prodotti.
  Pertanto, la verifica della rappresentatività è un valore discriminante per il mantenimento o il possesso del riconoscimento.
  In vista della scadenza del 30 giugno 2021, il Ministero sta valutando, da un lato, il mantenimento dei requisiti della rappresentatività dell'OI CEQ (Consorzio Extravergine di Qualità) e, dall'altro, il possesso dei requisiti di rappresentatività da parte dell'OI FOOI (Filiera Olivicola Olearia Italiana).
  Dall'esame della documentazione fornita dai soggetti interessati, sembrerebbe che il requisito della rappresentatività non sussista, né in capo al CEQ, né in capo al FOOI che ha presentato istanza di riconoscimento come OI.
  Pertanto, valuteremo l'opportunità di farci promotori di un intervento diretto a promuovere un accordo per la creazione di un'unica OI in grado di essere rappresentativa del settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola, sia a livello nazionale che internazionale.
  L'obiettivo del Ministero è proprio quello di valorizzare la qualità delle produzioni in un'ottica interprofessionale e di stimolare un dialogo costruttivo capace di anticipare le esigenze del settore e qualificare l'intera filiera.