• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02207/030/ ... in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2207/30/05 presentato da EMILIANO FENU
martedì 8 giugno 2021, seduta n. 411

Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti (A.S. 2207),
premesso che:
l'articolo 4 del provvedimento in esame prevede interventi di finanziamento in materia di linee ferroviarie di Alta Velocità (AV) e Alta Capacità (AC), con particolare riferimento alla tratta Vicenza-Padova e alla tratta Salerno-Reggio Calabria;
in base agli ultimi dati Eurostat, rielaborati da Svimez e Ance, lo sviluppo dell'Alta Velocità nelle linee ferroviarie del Mezzogiorno risulta fortemente carente: dei 1.583 chilometri della rete nazionale nel sud d'Italia sono solo 181 i chilometri coperti (pari all'11,4 per cento), mentre nel Centro-Nord la rete è di 1.402 km, (pari all'88,6 per cento del totale);
più in generale, per quanto concerne la rete ferrovia, il Mezzogiorno, dispone di soli 5.730 chilometri, contro i 7.533 chilometri del Nord. In rapporto alla superficie territoriale, emerge che, a fronte di dati per il Nord ed il Centro sostanzialmente in linea con Paesi europei come Austria, Regno Unito e Danimarca, la dotazione del Mezzogiorno risulta, ancora una volta, inferiore: nel Meridione ci sono infatti 45 chilometri di ferrovie per 1.000 chilometri quadrati di superficie, a fronte dei 65 del Nord e dei 59 del Centro;
per quanto riguarda le caratteristiche della rete ferroviaria, la sotto-dotazione del Sud e delle Isole rispetto al resto del Pese risulta ancor più evidente: a fronte di percentuali superiori alla media, e vicine all'80 per cento per il Nord ed il Centro, nell'area del Mezzogiorno tale incidenza non arriva al 50 per cento. Inoltre la percentuale di linee a doppio binario si attestano intorno al 51 per cento a fronte del 60 per cento del totale della linea elettrificata nella penisola;
considerato che:
il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), così come delineato, non sembra colmare la sperequazione infrastrutturale che si registra nelle diverse aree del Paese;
gli interventi contenuti nella Missione 3 prevedono investimenti sulla rete ferroviaria con l'obiettivo di concludere i principali assi ferroviari, integrandoli alla rete AV/AC, e contestualmente di velocizzare e mettere in sicurezza l'intera rete, con un rapido miglioramento nei tempi di percorrenza delle linee, in particolare nel Mezzogiorno. Per quest'ultimo si prevedono per lo più interventi di upgrading, elettrificazione e resilienza, mirati ad elevare gli standard prestazionali delle infrastrutture esistenti, sia per il traffico viaggiatori che per quello merci;
gli interventi di upgrading non sono quindi accompagnati da azioni volte all'irrobustimento dell'offerta trasportistica tramite la realizzazione di nuove strade ferrate e una diffusa alta velocità;
rilevato che:
il progetto SaRNet (Sardinia Rail Network) avrebbe il merito di contribuire sensibilmente a colmare il cronico gap infrastrutturale esistente tra la regione Sardegna e il resto d'Italia attraverso il completamento della rete ferroviaria e la connessione dei territori sardi con le reti TEN-T;
il progetto è suddiviso in tre interventi, differenti per tipologia ma strettamente coerenti ed integrati tra loro per natura e funzioni svolte, in modo da massimizzarne gli effetti: i) la riqualificazione della tratta ferroviaria Nuoro-Macomer nel tratto compreso tra Prato Sardo (zona industriale di Nuoro) e Birori, per una lunghezza complessiva di circa 50 chilometri; 2) la realizzazione della connessione su metro leggera dal centro di Nuoro con la linea Prato Sardo-Borore, per una lunghezza complessiva di 7 chilometri, che consentirebbe il collegamento dei quartieri che hanno riguardato l'espansione urbana di Nuoro negli ultimi 50 anni; 3) la realizzazione della nuova linea ferroviaria Prato Sardo-Siniscola-Olbia con l'obiettivo di garantire la continuità dei collegamenti fino ad Olbia dove la linea su ferro si riconnetterebbe con la linea Rfi;
la realizzazione del progetto consentirebbe di collegare in modo veloce e sostenibile i principali centri urbani e produttivi dell'isola, con particolare riguardo ai collegamenti tra versante orientale e occidentale dell'isola, garantirebbe a tutti i territori del centro della Sardegna, ed in particolare al capoluogo Nuoro, un sistema di collegamento ferroviario con i principali porti (Cagliari, Olbia e Porto Torres) ed aeroporti (Cagliari e Olbia) e quindi di connessione con le reti TEN-T europee e favorirebbe il trasporto delle merci prodotte nelle zone industriali di Prato Sardo, Sologo, Siniscola e Bolotana (attualmente non servite da un sistema ferroviario) verso gli scali marittimi;
tali proposte si caratterizzano per l'elevata complementarietà con altri interventi già finanziati o in programmazione. Ci si riferisce in particolare al Piano di rilancio del Nuorese, finalizzato allo sviluppo delle zone interne e per il quale la realizzazione del sistema ferroviario appare fondamentale, alla connessione ferroviaria porto ed aeroporto di Olbia con il centro città, previsto nel NGEU, all'integrazione dell'Accordo quadro tra regione Sardegna e RFI, con il potenziamento della Dorsale Sarda Cagliari-Olbia/Sassari, e all'integrazione del Contratto di programma tra regione Sardegna e Trenitalia per il rinnovo del materiale rotabile in esercizio,
impegna il Governo:
a prevedere, nel primo provvedimento utile, investimenti specificatamente diretti al completamento della rete ferroviaria della regione Sardegna, con particolare rifermento ai collegamenti tra i territori orientali e centrali, al fine di migliorare sensibilmente l'accessibilità dell'intera isola.
(0/2207/30/5)
Fenu, Evangelista, Doria, Marilotti, Lunesu, Floris, Vanin