• Testo INTERPELLANZA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.2/01240 (2-01240) «Di Sarno, Ascari, Cataldi, D'Orso, Giuliano, Salafia, Sarti, Scutellà, Aresta, D'Uva, Del Monaco, Dori, Frusone, Iovino, Roberto Rossini, Gubitosa, Tofalo, Cancelleri, Caso, Scerra,...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01240presentato daDI SARNO Gianfrancotesto diMartedì 8 giugno 2021, seduta n. 520

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31, convertito con modificazioni dalla legge 15 aprile 2021, n. 50, ha stabilito una serie di misure urgenti per lo svolgimento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza epidemiologica da Covid-19, sostituendo i tradizionali tre scritti con un doppio orale;

   la prima prova orale consiste nella discussione di una questione pratico-applicativa ed è sostenuta in collegamento da remoto con una commissione diversa da quella insediata nella corte d'appello di appartenenza; la seconda prova orale, relativa alle conoscenze teoriche in varie discipline giuridiche, si svolge in presenza davanti alla sottocommissione del distretto della propria corte d'appello;

   per tale sessione d'esame, la corte d'appello di Lecce esamina i candidati di Brescia e sono 475 gli aspiranti avvocati bresciani impegnati a sostenere la prima prova orale dell'esame di abilitazione, secondo il calendario stabilito dalla corte d'appello;

   nel corso di un collegamento da remoto, sarebbe rimasto acceso il microfono della camera di consiglio di alcuni commissari pugliesi, che nel corso della riunione discutevano sull'opportunità di mantenere bassa la percentuale di promossi e di non promuovere tutti i candidati;

   gli aspiranti avvocati in collegamento avrebbero ascoltato in diretta la discussione, che è stata riportata e diffusa sui social media, provocando molte polemiche sul superamento delle prove da parte dei candidati, preoccupati di possibili bocciature di massa che non premiano il merito e la preparazione di tanti praticanti che, con studio e sacrificio, hanno deciso di intraprendere la professione forense;

   l'episodio se confermato, violerebbe le garanzie di trasparenza richieste nella correzione delle prove, oltre che il diritto dei candidati ad una valutazione imparziale, dimostrando ancora una volta la necessità di procedere ad una riforma complessiva dell'esame di abilitazione alla professione forense –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dell'episodio verificatosi presso la corte d'appello di Lecce;

   quali iniziative di competenza intenda adottare al fine del regolare svolgimento dell'esame di abilitazione alla professione forense-sessione 2020.
(2-01240) «Di Sarno, Ascari, Cataldi, D'Orso, Giuliano, Salafia, Sarti, Scutellà, Aresta, D'Uva, Del Monaco, Dori, Frusone, Iovino, Roberto Rossini, Gubitosa, Tofalo, Cancelleri, Caso, Scerra, Currò, Alemanno, Grimaldi, Gabriele Lorenzoni, Martinciglio, Migliorino, Troiano, Zanichelli, Del Grosso, Di Stasio».