• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05527 GIACOBBE, VERDUCCI, BITI, FEDELI, LAUS, IORI, TARICCO, ROJC, ROSSOMANDO, ASTORRE, ALFIERI, PARRINI, PITTELLA, D'ALFONSO, MANCA, D'ARIENZO, VATTUONE, FERRAZZI, STEFANO, COMINCINI, CIRINNA',...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05527 presentata da FRANCESCO GIACOBBE
martedì 25 maggio 2021, seduta n.330

GIACOBBE, VERDUCCI, BITI, FEDELI, LAUS, IORI, TARICCO, ROJC, ROSSOMANDO, ASTORRE, ALFIERI, PARRINI, PITTELLA, D'ALFONSO, MANCA, D'ARIENZO, VATTUONE, FERRAZZI, STEFANO, COMINCINI, CIRINNA', BOLDRINI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che:

da fonti di stampa è trapelata la notizia del rischio di un'imminente e definitiva cancellazione dal palinsesto di RAI Italia della trasmissione televisiva "La Giostra dei Gol", la trasmissione calcistica domenicale di RAI Italia, trasmessa in 4 continenti;

si tratta di una trasmissione con oltre 50 milioni di telespettatori, che vanta una storia lunghissima, avendo esordito nel 1977 e che ogni domenica porta nelle case degli italiani nel mondo le vicende del campionato di calcio;

secondo quanto trapelato, sembrerebbe che la Lega calcio avrebbe provveduto alle assegnazioni dei diritti televisivi per l'estero, senza prevedere la possibilità per la RAI di trasmettere le immagini della serie A, concedendo i diritti a Infront ed escludendo la RAI, il tutto perseguendo mere logiche di mercato e determinando in tal modo il rischio concreto che il programma sia definitivamente chiuso;

considerato che:

il presente e il futuro del rapporto dell'Italia con le sue collettività nel mondo passano dall'investimento in lingua e cultura, una scelta che dovrebbe vedere la RAI sulla stessa lunghezza d'onda, potenziando l'investimento e il palinsesto destinato ai nostri connazionali all'estero attraverso RAI Italia;

la tradizione calcistica italiana fa parte della cultura nazionale italiana e la decisione di chiudere il programma calcistico potrebbe rappresentare non solamente una decurtazione del palinsesto televisivo, ma una sorta di recisione del legame con la terra d'origine,

si chiede di sapere se il Governo sia a conoscenza del rischio della chiusura di una trasmissione televisiva calcistica storica trasmessa dal servizio pubblico radiotelevisivo all'estero e se non consideri opportuno adottare ogni iniziativa volta a tutelare la prosecuzione di tale esperienza che appartiene al patrimonio culturale di una vastissima comunità di connazionali italiani nel mondo.

(4-05527)