• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06093 (5-06093)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06093presentato daGARIGLIO Davidetesto diMartedì 25 maggio 2021, seduta n. 515

   GARIGLIO, DI GIORGI e CARNEVALI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il 3 marzo del 1999 veniva stipulato l'Accordo quadro, tra regione Toscana, provincia di Firenze, comune di Firenze, Ministero dei trasporti e Ferrovie dello Stato s.p.a., per il completamento del progetto relativo al Polo tecnologico ferroviario ubicato nel comune di Firenze in località Osmannoro;

   il 24 maggio 2001, veniva sottoscritto l'accordo di programma quadro per la definizione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell'Impianto dinamico polifunzionale e del Centro dinamica sperimentale dell'Osmannoro, completato nel 2004;

   con il Protocollo d'intesa, 18 maggio 2005, si sono convenute le condizioni per la delocalizzazione dell'attività di manutenzione dei rotabili dalle Officine di Porta al Prato negli impianti ferroviari di Firenze Osmannoro;

   ad oggi il Polo tecnologico ferroviario del comprensorio fiorentino dell'Osmannoro ha assunto la forma di realtà unica e completa per quanto racchiude al proprio interno il «ciclo del materiale rotabile» ospitando, il Centro dinamica sperimentale e le due officine dedicate alla manutenzione ciclica delle carrozze nazionali di Trenitalia ed alla manutenzione corrente dei treni regionali della Toscana di Trenitalia;

   la manutenzione ciclica delle carrozze terminerà alla fine del 2021 e, nella metà del 2022, Trenitalia punterà principalmente sull'acquisto di nuovo materiale rotabile e, conseguentemente, a conservare solo le 600 carrozze medie distanze;

   nel corso del 2019 sono entrati in funzione i primi treni «Rock e Pop» ed, entro il 2022, le flotte regionali potranno utilizzare 450 nuovi treni frutto della commessa di un valore di circa 4 miliardi e mezzo di euro assegnata a Hitachi e Alstom;

   si ritiene urgente effettuare gli investimenti tecnologici necessari per adeguare l'officina per la manutenzione ciclica dei treni di nuova generazione «Rock e Pop» e nello stesso tempo, visto che terminerà il lavoro delle 600 carrozze media distanza, effettuare la manutenzione ciclica dei treni Vivalto oggi utilizzati in Toscana di cui circa 180 nell'officina di Osmannoro –:

   se il Ministro interrogato non intenda – per quanto di competenza – adottare iniziative per salvaguardare la piena funzionalità di tutti i servizi ospitati presso l'officina di Trenitalia di Osmannoro a Firenze, promuovendo l'affidamento al polo di Osmannoro, dal 2024, della manutenzione ciclica dei treni «Rock e Pop», anche al fine di tutelare e valorizzare le risorse umane, altamente qualificate, che da anni prestano servizio presso tali sedi.
(5-06093)