• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05474 ARRIGONI, RIPAMONTI - Ai Ministri dello sviluppo economico e della transizione ecologica. - Premesso che: la competitività delle imprese nazionali rappresenta un aspetto fondamentale...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05474 presentata da PAOLO ARRIGONI
martedì 18 maggio 2021, seduta n.327

ARRIGONI, RIPAMONTI - Ai Ministri dello sviluppo economico e della transizione ecologica. - Premesso che:

la competitività delle imprese nazionali rappresenta un aspetto fondamentale per la crescita, lo sviluppo e la ripresa economica dell'Italia che è il secondo Paese manifatturiero nella UE, ancor più dopo questa fase pandemica;

la transizione energetica sarà al centro delle politiche di rilancio della nostra economia ma dovrà sempre tenere in considerazione i costi della sostituzione tecnologica per non condurre le nostre imprese fuori mercato, generando un ulteriore impoverimento del nostro settore industriale con conseguente perdita di posti di lavoro;

in molti settori della nostra manifattura che, per ragioni di processo produttivo, hanno un elevato utilizzo di energia, la competitività di settore è legata in maniera diretta alla competitività del gas naturale, che a sua volta dipende dai livelli di concorrenza e di prezzo nel mercato all'ingrosso, dagli oneri fiscali e parafiscali e dalle componenti addizionali del servizio di trasporto;

il gas, come indicato nel piano nazionale energia e clima, continuerà ad avere un ruolo importante nella transizione energetica, anche perché in molti processi produttivi non vi sono attualmente alternative tecnologiche competitive al suo utilizzo e soprattutto perché è la risorsa meno impattante dal punto di vista ambientale generale e delle emissioni per gestire la fase di transizione;

purtroppo il costo del gas naturale nel mercato italiano all'ingrosso è strutturalmente più elevato rispetto a quello degli hub del nord Europa e, inoltre, il trattamento tariffario non favorisce la domanda industriale dei settori energivori, detti "hard to abate", premiata al contrario in Germania, Francia e Regno Unito, attraverso agevolazioni degli oneri fiscali e parafiscali;

ARERA, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha inoltre già deliberato un aumento del 44 per cento della componente tariffaria REt dal 1° luglio 2021 e tale incremento rischia di penalizzare ulteriormente la competitività dell'industria manifatturiera italiana nell'imminente fase di riposizionamento post pandemia sui mercati internazionali;

la stessa ARERA con la delibera n. 96/2020/R/EEL del 26 marzo 2020 ha previsto una riduzione dell'elemento REt per i produttori di energia elettrica a decorrere dal prossimo 1° luglio, mentre per i clienti industriali energivori si continua ad applicare il valore pieno della componente tariffaria;

l'industria attende da anni il varo di un'importante misura, prevista dall'art. 21 della legge 20 novembre 2017, n. 167 (legge europea 2017), in elaborazione dal 2018 presso il Ministero dello sviluppo economico: quella per la rideterminazione dell'applicazione al settore industriale dei corrispettivi a copertura degli oneri generali del sistema del gas;

la rideterminazione, che andrebbe a colmare la parte del gap di competitività correlata agli oneri fiscali e parafiscali, è lo strumento appropriato per intervenire a favore della competitività delle imprese;

la misura, anche alla luce della sentenza della Corte di giustizia UE del 18 gennaio 2017, appare riconducibile all'alveo della disciplina europea sugli "sgravi fiscali" definita dall'art. 17 della direttiva 2003/96/CE (ETD), già applicata positivamente a favore delle aziende energivore elettriche dall'art. 39 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, e di conseguenza attuabile a legislazione vigente, a livello di Stato membro senza necessità di notifica,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno dare una rapida attuazione alla misura di politica industriale, ora particolarmente urgente e indifferibile per contribuire al mantenimento della competitività dell'industria manifatturiera italiana in questa fase storica;

quali ulteriori iniziative urgenti intendano assumere per garantire la competitività delle industrie italiane ad elevato utilizzo di gas naturale.

(4-05474)