• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02518 CALANDRINI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e della giustizia. - Premesso che: il contenzioso tributario rappresenta una delle componenti principali dell'arretrato accumulato,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02518 presentata da NICOLA CALANDRINI
martedì 18 maggio 2021, seduta n.327

CALANDRINI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e della giustizia. - Premesso che:

il contenzioso tributario rappresenta una delle componenti principali dell'arretrato accumulato, sono 50.000 i ricorsi pendenti stimati a fine 2020, con una percentuale di riforme delle decisioni di appello del 45 per cento;

in tale difficile contesto nazionale, è stato recentemente firmato, dal presidente facente funzioni della sezione di Latina, il congelamento della commissione regionale tributaria e si teme che tale provvedimento possa costituire l'anticamera della chiusura del fondamentale presidio giudiziario;

la commissione regionale di Latina rappresenta l'organo di secondo grado e da diverso tempo si trova in una situazione di difficoltà per la carenza di magistrati e di assistenti;

a parere dell'interrogante sarebbero indubbie le ripercussioni per l'intero basso Lazio che deriverebbero dalla chiusura, rischiando di intasare ulteriormente gli uffici della capitale ove già vi è un notevole carico di lavoro;

sono pertanto notevoli i pregiudizi ai diritti e agli interessi dei cittadini di Latina e di Frosinone, provincie con una popolazione rilevante di oltre un milione di abitanti;

si evidenzia inoltre che le due citate provincie incidono fortemente sul volume di tutto il contenzioso del Lazio con il loro carico pari a quello di quasi tutte le provincie, compresa quella dell'area metropolitana di Roma,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano necessario scongiurare la chiusura della sezione di Latina della commissione regionale tributaria, che pregiudicherebbe i diritti dei cittadini di Latina e di Frosinone e rischierebbe di intasare gli uffici di Roma già gravati da un intenso carico di lavoro;

se, alla luce delle considerazioni esposte, non ritengano di intervenire al più presto affinché siano definite modalità e tempistiche di ripresa dell'attività ordinaria all'interno degli uffici giudiziari della commissione tributaria di Latina, al fine di garantire la ripresa dell'attività giudiziaria di tale fondamentale presidio.

(3-02518)