• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06023 (5-06023)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06023presentato daCARBONARO Alessandratesto diMartedì 18 maggio 2021, seduta n. 510

   CARBONARO, GALLO, CASA, CIMINO, BELLA, DEL SESTO, IORIO, MELICCHIO, SPADAFORA, TUZI, VACCA, VALENTE, GRIPPA, SARLI, VILLANI, DEL MONACO e BARBUTO. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   la povertà educativa è la privazione per i bambini e gli adolescenti della possibilità di apprendere, studiare, approfondire, sviluppare liberamente e pienamente le capacità, i talenti e le aspirazioni. Questa deprivazione incide sullo sviluppo delle competenze cognitive, relazionali e sociali, fondamentali per il loro futuro anche lavorativo;

   in Italia, l'accesso alla conoscenza e alla cultura rimane un problema che colpisce soprattutto bambini che nascono in contesti familiari svantaggiati la pandemia in atto ha creato nuove fasce di povertà e nuovi contesti disagiati;

   con la legge n. 15 del 2020, in un'azione più ampia di contrasto alla povertà educativa, al fine promuovere la diffusione della lettura, si è istituita la «Carta della Cultura», una carta elettronica di importo pari a 100 euro, attraverso la quale cittadini italiani e stranieri appartenenti a nuclei familiari economicamente svantaggiati acquistano libri cartacei o e-book;

   ai sensi dell'articolo 6 della citata legge, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione della legge, il Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, si era impegnato, attraverso l'adozione di specifici decreti, ad individuare i requisiti per rassegnazione della Carta e le modalità di rilascio e di utilizzo della stessa;

   per la realizzazione della Carta della cultura, il Ministero della Cultura ha istituito il Fondo «Carta della cultura», con una dotazione di un milione di euro annui, a decorrere dall'anno 2020, da integrare con gli importi ad esso destinati provenienti anche da donazioni, lasciti o disposizioni testamentarie di soggetti privati e imprese, comunque destinati allo Stato per il conseguimento delle finalità del fondo;

   con il decreto rilancio n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020, la dotazione del Fondo «Carta della cultura», istituito ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 15 del 2020, è stata incrementata di 15 milioni di euro per l'anno 2020 –:

   se siano stati adottati i decreti ministeriali volti all'individuazione dei criteri per l'assegnazione della Carta della cultura, come previsto dall'articolo 6, comma 2, della legge n. 15 del 2020 o, in caso contrario, se intenda fornire elementi sullo stato dell'iter volto all'adozione dei suindicati decreti attuativi e quali iniziative intenda promuovere per la diffusione e la conoscenza della misura in esame.
(5-06023)