• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09265 (4-09265)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09265presentato daUNGARO Massimotesto diGiovedì 13 maggio 2021, seduta n. 507

   UNGARO e MIGLIORE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   come riportato dall'articolo della giornalista Cristina Gallardo di Politico.eu del 6 maggio 2021, il Governo del Regno Unito ha deciso di fermare alla frontiera 30 cittadini europei, tra cui vari cittadini italiani, trattenendoli fino a 7 giorni in centri di detenzione prima di rimpatriarli nei loro Paesi d'origine. I cittadini erano stati probabilmente fermati per aver tentato di entrare nel Regno Unito per lavorare sprovvisti del visto necessario o dello status di residenza previsto dall'Eu Settlement Scheme. A seguito della Brexit i cittadini europei possono entrare nel Regno Unito sprovvisti di visto fino a sei mesi esclusivamente per turismo;

   la detenzione da parte delle autorità britanniche di cittadini italiani denota una situazione incresciosa e una reazione del tutto sproporzionata. Anche se oggi, per il Regno Unito, sono cittadini di un Paese terzo, sarebbe opportuno accordare ai cittadini europei il tempo necessario e la giusta flessibilità per adeguarsi alle nuove regole, esattamente come l'Unione europea ha fatto con il Regno Unito, concedendo tempi aggiuntivi oltre le scadenze stabilite per concludere gli accordi di recesso –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e se non intenda, per quanto di competenza, adottare iniziative affinché possa ottenere dal Governo del Regno Unito chiarimenti sulle circostanze dell'accaduto e affinché si assicuri che i cittadini italiani siano adeguatamente informati di tutte le nuove regole in tema di visti e di accesso al Regno Unito con opportune campagne informative.
(4-09265)