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Atto a cui si riferisce:
S.1/00355 premesso che: le Universiadi, anche note come olimpiadi universitarie, rappresentano un evento sportivo mondiale cui possono partecipare gli atleti universitari provenienti da ogni parte...



Atto Senato

Mozione 1-00355 presentata da GAETANO NASTRI
mercoledì 12 maggio 2021, seduta n.325

NASTRI, BARBARO, BALBONI, DE CARLO, DE BERTOLDI, FAZZOLARI, GARNERO SANTANCHE', LA RUSSA, MAFFONI - Il Senato,

premesso che:

le Universiadi, anche note come olimpiadi universitarie, rappresentano un evento sportivo mondiale cui possono partecipare gli atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo e si disputano con cadenza biennale negli anni dispari;

tale manifestazione, proprio come per i giochi olimpici, si svolge sia nel periodo estivo che in quello invernale, ed è organizzata a cura della Federazione internazionale sport universitari (FISU);

le Universiadi, la cui prima edizione venne ospitata presso la città di Torino nel 1959, nascono in Italia e sin da allora, particolarmente apprezzate, hanno sempre riscosso un enorme successo, anche per la possibilità, da parte del Paese ospitante, di variare il programma con un'aggiunta di tre sport opzionali alla lista degli sport obbligatori previsti dalla Federazione;

l'Italia ha ospitato diverse edizioni dell'evento: oltre alla prima a Torino, ne sono seguite quattro estive (nel 1970 sempre a Torino, poi a Roma nel 1975, in Sicilia nel 1997 e recentemente a Napoli nel 2019) e sei invernali (nel 1966 al Sestriere, nel 1975 a Livigno, nel 1985 a Belluno, nel 2003 a Tarvisio, nel 2007 a Torino e nel 2013 in Trentino-Alto Adige);

il 30 novembre 2020 è stato siglato il protocollo d'intesa, da parte di alcune istituzioni territoriali tra cui il Comune di Torino, il Centro universitario sportivo (CUS Torino), l'università degli studi di Torino, il Politecnico di Torino, l'università del Piemonte orientale, l'EDISU (Ente al diritto allo studio universitario) ed altri soggetti, finalizzato alla creazione del comitato promotore per la candidatura della città di Torino ad ospitare la XXXII edizione delle Universiadi invernali del 2025;

il 10 febbraio 2021, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso alla Regione Piemonte ed al Comune di Torino una nota con cui veniva confermata la volontà da parte del Governo di sostenere tale candidatura e, al contempo, di erogare un idoneo contributo in grado di soddisfare le garanzie e le coperture delle obbligazioni finanziarie connesse all'evento;

il 12 marzo, la Giunta regionale del Piemonte, con deliberazione n. 23-2978 ha formalmente approvato l'atto costitutivo e lo statuto del comitato promotore per la candidatura della Regione Piemonte e della città di Torino ad ospitare la XXXII edizione delle Universiadi invernali 2025;

la possibilità di ospitare nuovamente a Torino l'edizione invernale delle Universiadi, come peraltro accaduto nelle edizioni del 1970 e del 2007, rappresenterebbe un'occasione per lo sviluppo sociale ed economico, oltre che sportivo, della città di Torino e dell'intera regione, potenziando il sistema universitario regionale e sviluppando la vocazione universitaria della città di Torino. Infatti, gli investimenti da porre in essere in occasione di tale manifestazione multidisciplinare prevedrebbero anche la realizzazione dei villaggi atti ad ospitare gli atleti che, dopo la conclusione dell'evento, verrebbero trasformati in strutture residenziali universitarie, incrementando l'offerta torinese con oltre 2.500 posti letto in più in tutto il Piemonte;

nelle linee guida "Universiadi 2025 progetto di una residenza per studenti per la città di Novara", l'UPO (Università del Piemonte orientale - Divisione risorse settore risorse patrimoniali) individua l'area d'intervento, collocata poco distante dal centro della città, occupandone una posizione strategica all'interno di Novara. In termini di accessibilità, l'area gode di una situazione estremamente favorevole, essendo servita da una fitta rete di mezzi pubblici e dalla rete ciclabile lungo il fiume Agogna. Nel particolare, l'area (in cui inserire la residenza studenti) è indirizzata alle attività sportive della città di Novara, a forma lanceolata, rappresenta una vasta area stesa tra l'ingresso della città ad ovest verso Vercelli, caposaldo marcato dalla presenza del vecchio e del nuovo ponte sulla Agogna con l'insediamento della Madonna del Bosco, nella cui prossimità vi si è insediato recentemente un importante centro commerciale, e a nord al sistema di attraversamento della Agogna, con l'ingresso della città dall'asta proveniente da Biandrate, area storicamente rurale, dove anche qui si è insediato un importante polo commerciale. Il progetto prevede la collocazione della residenza nell'area libera a ridosso del torrente Agogna con l'obiettivo di rendere il tutto vicino al sistema urbano, ma integrato nel parco ai limiti della città, con lo scopo di riattivare in un modo forte ed energico questa zona;

la manifestazione, inoltre, comporterà un incremento della visibilità dell'intero territorio piemontese, delle sue eccellenze, tradizioni e peculiarità e, al contempo, determinerà un potenziamento delle attività economiche del territorio nonché delle strutture e degli impianti sportivi e della cultura sportiva;

quanto sopra trova riscontro nelle precedenti edizioni ospitate dal nostro Paese, in quanto i territori coinvolti nell'organizzazione hanno beneficiato di rilevanti interventi a favore dell'impiantistica sportiva, della ricettività turistica, dell'entusiastica partecipazione della cittadinanza agli eventi sportivi;

Torino e le sue valli hanno già visto sfumare l'occasione di essere coinvolti nei giochi olimpici invernali del 2026, a seguito della scelta dell'amministrazione comunale di non aderire all'alleanza con le altre città aggiudicatarie quali Milano e Cortina, una vera sconfitta per la città piemontese;

in ogni caso, anche a seguito dell'aggiudicazione a Milano e Cortina, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha dichiarato che "Il Piemonte è pronto fin da subito a mettersi a disposizione con i propri impianti per contribuire alla realizzazione del più grande evento che un territorio possa ospitare";

la fruibilità delle strutture già esistenti permetterebbe di migliorare l'evento sia in termini qualitativi, essendo un coinvolto un territorio che ha acquisito esperienza in tale ambito, sia in termini economici razionalizzando la spesa e aumentando le occasioni di crescita, investimento, sviluppo, connessione,

impegna il Governo:

1) a formalizzare, con apposito atto, la volontà di sostenere la candidatura della città di Torino ad ospitare la XXXII edizione delle Universiadi invernali 2025;

2) ad assumere il rispettivo impegno di stanziare le risorse economiche necessarie;

3) a realizzare, di concerto con Regione Piemonte e gli enti locali, un piano strategico, integrato ed organico per l'effettiva fruibilità, la manutenzione, l'efficienza e l'affidamento della impiantistica sportiva utilizzata per le Universiadi.

(1-00355)