• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05407 PAVANELLI, NATURALE, CROATTI, VACCARO, TURCO, DONNO, TRENTACOSTE, ROMANO, VANIN, PRESUTTO, MAUTONE, PUGLIA, LANZI - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che: l'art. 38-bis...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05407 presentata da EMMA PAVANELLI
mercoledì 5 maggio 2021, seduta n.323

PAVANELLI, NATURALE, CROATTI, VACCARO, TURCO, DONNO, TRENTACOSTE, ROMANO, VANIN, PRESUTTO, MAUTONE, PUGLIA, LANZI - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che:

l'art. 38-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto "rilancio"), aveva destinato la somma di 5 milioni di euro per misure di sostegno all'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo;

le misure di sostegno erano finalizzate all'erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili;

il comma 2 disponeva che con apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico dovessero essere stabilite le modalità di presentazione delle domande di erogazione dei contributi, i criteri per la selezione, le spese ammissibili, le modalità di erogazione dei contributi, le modalità di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese nonché le cause di decadenza e di revoca dei medesimi contributi;

considerato che:

nella Gazzetta Ufficiale n. 32 dell'8 febbraio 2021 è stato pubblicato il decreto datato 18 dicembre 2020 del Ministero dello sviluppo economico, in attuazione del menzionato comma 2 dell'art. 38-bis;

nel decreto ministeriale all'art. 9, comma 2, viene demandata ad un successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero (da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale e sul sito internet del Ministero) la definizione dei termini e delle modalità di presentazione delle domande di agevolazione;

con il medesimo provvedimento, sono resi disponibili gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione e l'ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell'attività istruttoria da parte del Ministero, nonché gli eventuali ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell'intervento agevolativo;

senza il provvedimento del direttore generale non sarebbe possibile presentare le domande;

nel sito internet del Ministero per la gestione delle agevolazioni è indicato quale ufficio competente il seguente: "Divisione IX - Interventi per il sostegno all'innovazione e alla competitività delle imprese";

ormai è passato quasi un anno da quando è stato emanato il decreto rilancio e, nel frattempo, molte imprese del settore MTA (moda, tessile, accessori) hanno preparato importanti progetti di sviluppo e di innovazione contando sulla possibilità di avere contributi a fondo perduto;

la crisi economica innescata dalla pandemia rende ancora più urgente velocizzare ogni passaggio che possa dare aiuti alle imprese, venendo incontro alle esigenze di fare innovazione e ricerca per migliorare la loro competitività nei mercati in cui operano,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali azioni di competenza intenda intraprendere per attuare quanto disposto dall'art. 9, comma 2, del decreto del Ministero dello sviluppo economico 18 dicembre 2020, e quali siano i tempi previsti per l'emanazione del provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese contenente termini e modalità di presentazione delle domande.

(4-05407)