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Atto a cui si riferisce:
C.5/05923 (5-05923)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05923

  Come è noto la legge 30 dicembre 2018, n. 145 ha introdotto un contributo per incentivare l'acquisto di veicoli a ridotte emissioni di CO2 per il triennio 2019-2021.
  Rispetto al 2019, in cui sono state stanziate risorse pari a 60 milioni di euro, nel 2020, anche a seguito della situazione legata all'emergenza epidemiologica e per dare nuovo impulso all'economia del settore, per i veicoli M1 (autoveicoli) con il decreto-legge Rilancio (34/2020) ed Agosto (104/2020) sono state stanziate risorse per complessivi 609 milioni di euro, notevolmente superiori rispetto all'anno precedente (+920 per cento rispetto al 2019).
  L'incentivo è stato ampliato alle fasce di emissione 61-90 e 91-110 gCO2/km, allo scopo di promuovere anche l'acquisto di autoveicoli a motorizzazione tradizionale, in un momento di difficoltà economiche legate alla pandemia.
  Gli Onn.li interroganti sollevano quindi la questione degli incentivi all'acquisto di autoveicoli con particolari requisiti di emissione (da 61 a 135 g/km di anidride carbonica) e richiamano in modo corretto l'imminente scadenza del regime di incentivazione previsto dalla Legge n. 178 del 2020 per l'acquisto di tali veicoli che risulti accompagnato dalla rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 2011.
  Con la legge di bilancio 2021 sono state stanziate, per la misura Ecobonus Veicoli, ulteriori risorse per complessivi 678 milioni di euro e sono stati introdotti incentivi anche per l'acquisto di veicoli di categoria N1 ed M1 speciale.
  Comunque, nel corso del mese di aprile, i fondi stanziati dalla legge di bilancio per il 2021 per l'acquisto di autoveicoli della classe 61-135 g/km di CO2 (pari a 250 milioni di euro) sono stati integralmente esauriti, mentre risultava prenotato circa un terzo del plafond di incentivi (più cospicui) previsti per l'acquisto di autovetture ibride ed elettriche.
  Da metà aprile sono stati resi disponibili per le prenotazioni gli stanziamenti residui del 2020. In tal modo, le risorse per il 2021 sono state incrementate di oltre 76 milioni di euro. I residui relativi alla classe di emissione 61-135 g/km di CO2 sono stati esauriti in pochi giorni.
  Nel mese di maggio, una volta ultimati alcuni adattamenti alla piattaforma di gestione, saranno resi disponibili ulteriori stanziamenti residui del decreto-legge Rilancio per la fascia 0-135 gCO2/km, per un importo molto limitato pari a circa 5 milioni.
  Posso conclusivamente affermare che eventuali ulteriori risorse per il settore automotive dipenderanno dalle disponibilità in bilancio e che il Ministero che rappresento avvierà a tal fine i necessari contatti con il Ministero dell'economia e delle finanze.