• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05903 (5-05903)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05903presentato daCOLLETTI Andreatesto diVenerdì 30 aprile 2021, seduta n. 498

   COLLETTI e SPESSOTTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in seguito ad una inchiesta pubblicata su Fanpage.it si è appreso che il deputato della Lega Claudio Durigon, attualmente Sottosegretario per l'economia e le finanze, in un video ripreso con telecamera nascosta, avrebbe confidato di non essere preoccupato delle indagini della magistratura riguardanti il suo partito, la Lega, con particolare riferimento all'inchiesta sui 49 milioni di euro che ha portato la procura di Genova a confiscarne i fondi;

   secondo le dichiarazioni dello stesso Durigon, il generale della Guardia di finanza che sta indagando sui fondi della Lega sarebbe stato «messo» dal loro partito, le sue inquietanti e gravissime parole vengono così riportate: «Quello che fa le indagini sulla Lega lo abbiamo messo noi»;

   allo stato non si sa se Durigon millantasse tale circostanza o dicesse il vero;

   da tali fonti emerge che sarebbe stato lo stesso Durigon a «correre in soccorso» della Lega, che si trovava in piena crisi economica in seguito proprio all'inchiesta sul caso dei 49 milioni di euro; mettendo a disposizione di quel partito la sede e lo staff del sindacato Ugl, dove lo stesso Durigon era arrivato a ricoprire la carica di vice segretario, prima di scendere in campo con la Lega diventando prima deputato e poi Sottosegretario per l'economia e le finanze;

   dalle stesse fonti si apprende anche di presunti legami, piuttosto discutibili, e di tutta una serie di rapporti, ad avviso degli interroganti, «opachi» riconducibili proprio a Durigon anche nella provincia di Latina, già investita da numerose inchieste dell'antimafia per infiltrazioni mafiose nella politica;

   l'inquietante «rivendicazione» di Durigon, che si accrediterebbe insieme al suo partito la nomina del generale della Guardia di finanza che indaga sul caso dei fondi della Lega, risulta di una eccezionale gravità tale da richiedere interventi e prese di posizioni decise –:

   se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda promuovere iniziative di competenza, nel pubblico interesse e della giustizia, in relazione a quanto esposto in premessa e, conseguentemente, valutare l'adozione delle necessarie iniziative conseguenti, con l'urgenza richiesta dalla straordinaria gravità della vicenda, per porvi rimedio.
(5-05903)