• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02464 CALIGIURI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. - Premesso che: il "nutriscore" è un sistema informativo, elaborato in Francia, che ha lo scopo di aiutare il...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02464 presentata da FULVIA MICHELA CALIGIURI
martedì 27 aprile 2021, seduta n.320

CALIGIURI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. - Premesso che:

il "nutriscore" è un sistema informativo, elaborato in Francia, che ha lo scopo di aiutare il consumatore a seguire abitudini alimentari più salutari tramite l'apposizione di un'etichetta sulla confezione del prodotto, indicante i singoli valori nutrizionali con un gradiente dal rosso al verde, a cui corrispondono le prime 5 lettere dell'alfabeto;

il Ministero della salute francese definisce il nutriscore uno strumento semplice, intuitivo e comprensibile per il consumatore, al fine di confrontare la qualità nutrizionale degli alimenti equiparabili e sostituibili tra loro;

durante l'audizione del 16 marzo 2021 presso la XIII Commissione permanente (Agricoltura) della Camera dei deputati, il Ministro in indirizzo ha definito quale "pericolo reale" per il made in Italy agroalimentare il sistema del nutriscore, respingendone l'uso;

l'etichettatura a semaforo prevista dal nutriscore penalizzerebbe ingiustamente l'85 per cento della produzione made in Italy a denominazione di origine DOP e IGP. Ad esempio, ove adottata, la Coca-Cola zero risulterebbe più salutare dell'olio d'oliva, del prosciutto e del parmigiano italiani, andando decisamente in controtendenza rispetto alla diffusa opinione del mondo scientifico, tra cui spicca l'opinione di Umberto Veronesi, secondo il quale la dieta mediterranea sarebbe efficace per la prevenzione di obesità, diabete, tumori e patologie cardiovascolari;

l'agroalimentare, negli anni, è diventato un settore di punta per l'export nazionale, arrivando a coprire, con un valore pari a 46,1 miliardi di euro nel 2020, oltre il 10 per cento dell'export totale di beni e servizi;

secondo i dati ISTAT, il 55 per cento delle esportazioni agroalimentari made in Italy è diretto verso l'Unione europea, dove i principali clienti risultano essere la Germania e la Francia, rispettivamente con 7,73 miliardi e 5,08 miliardi di euro di export;

Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, nel mese di febbraio, hanno dato vita al coordinamento "pro nutriscore", al fine di convincere l'istituzione europea ad adottare il sistema che, di fatto, penalizza i prodotti, eccellenze del made in Italy in quanto, al momento dell'acquisto, difficilmente il consumatore esegue un confronto tra elementi equiparabili e sostituibili tra loro, preferendo, piuttosto, prodotti che, ad esempio, hanno un costo inferiore;

attualmente, ai sensi del regolamento (UE) n. 1169/2011, l'adozione del nutriscore è lasciata all'iniziativa di ogni Stato membro ma, entro la fine del 2022, la Commissione europea presenterà una proposta di etichettatura nutrizionale obbligatoria,

si chiede di sapere:

come il Ministro in indirizzo intenda agire in sede europea al fine di tutelare le eccellenze agroalimentari italiane, rispondendo all'appello dei produttori delle più importanti DOP;

come si intenda promuovere il "nutrinform battery" come sistema idoneo per armonizzare il mercato europeo, alla luce della costituzione del coordinamento dei Paesi europei "pro nutriscore".

(3-02464)