• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01193 (2-01193) «Sapia, Testamento, Massimo Enrico Baroni, Vallascas, Trano, Cabras, Colletti, Deidda, Mantovani, Ciaburro, Bucalo, Sarli, Menga, Suriano, Ehm, Villarosa, Forciniti, Paxia, Sodano,...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01193presentato daSAPIA Francescotesto diMartedì 27 aprile 2021, seduta n. 495

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   nell'interrogazione n. 4-07884 (presentata dal primo firmatario del presente atto il 22 dicembre 2020), con riferimento a un'inchiesta del programma di Report (Rai 3) sul mancato aggiornamento del Piano pandemico nazionale e sul ruolo dell'Oms al riguardo, al Presidente del Consiglio dei ministri si chiedeva una valutazione rispetto all'argomento, di invitare il Ministro della salute a dimettersi e di quali informazioni disponesse circa le eventuali responsabilità dirigenziali nel Ministero della salute;

   l'interrogazione non ha ancora avuto risposta e nel frattempo si è formato un nuovo Governo, nel quale l'onorevole Roberto Speranza è stato riconfermato quale Ministro della salute;

   nella trasmissione di Report del 12 aprile 2021, è stata mostrata una chat WhatsApp fra Ranieri Guerra, direttore vicario dell'Oms e tra il 2013 e il 2017 direttore generale del dipartimento Prevenzione, interno al Ministero della salute, e il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2019;

   il servizio giornalistico della stessa puntata di Report ha poi raccontato di una relazione di Guerra trasmessa a Tedros e da questi approvata, con la quale il primo informò il secondo che tra il 13 e il 15 maggio 2020 lavorò per rendere il rapporto dell'Oms sul Piano pandemico italiano meno problematico per il Governo dell'Italia;

   il servizio in predicato ha dato notizia che i familiari di un medico di Bergamo deceduto per COVID-19 hanno agito per essere risarciti rispetto alla morte del loro congiunto, che sarebbe avvenuta per carenza di mascherine di protezione, il che potrebbe essere riconducibile al mancato aggiornamento, addirittura dall'anno 2006, del suindicato Piano pandemico, nonché costituire l'inizio di analoghe legali;

   secondo il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, il dossier di Zambon e degli altri ricercatori avrebbe rivelato al mondo l'inadeguatezza dell'Italia ad affrontare il virus, pervia del Piano pandemico vecchio di 14 anni, non aggiornato ne applicato;

   in particolare, Report ha poi mostrato il seguente testo di un messaggio di Guerra a Brusaferro: «Sono intervenuto in maniera brutale ho chiesto scusa al Ministro e sono intervenuto su Tedros per far ritirare il dossier»;

   la procura di Bergamo sta indagando per epidemia colposa e per falso, inoltre ha preparato una rogatoria, chiedendo all'Oms perché abbia fatto ritirare il dossier preparato dai ricercatori di Zambon, che pure aveva ottenuto l'approvazione scientifica;

   in proposito, risulta indagato anche Guerra, perché, secondo la stessa procura avrebbe mentito ai magistrati rispetto ai motivi di ritiro del prefato documento e anche in merito al Piano pandemico;

   Report ha mostrato un altro messaggio di Guerra a Brusaferro, in cui tra l'altro si legge: «Spero di far cadere un paio di incorreggibili teste»;

   a Guerra Brusaferro ha scritto: «Grazie molte io sono inesperto ma mi pare che sia proprio una situazione critica»;

   intervistato, il procuratore aggiunto di Bergamo, Maria Cristina Rota, a Report ha parlato di un «atteggiamento reticente» nel Ministero della salute;

   dal servizio giornalistico in questione è emerso che l'Oms aveva perfino chiesto al Ministero di vigilare sull'operato della procura della Repubblica di Bergamo, cui interessa accertare le responsabilità sui fatti già accaduti nell'ospedale di Alzano Lombardo; nel servizio è precisato che il dossier dei ricercatori di Zambon, poi dimessosi, denunciava il mancato aggiornamento del Piano pandemico nazionale, nel quale si doveva provvedere per stoccare Dpi e assieme quantificare il numero delle sale di terapia intensiva e dei caschi per l'ossigeno, ma tutto questo non c'era e il dossier in predicato lo denunciava;

   in un altro messaggio di Guerra a Brusaferro, mostrato da Report, appare scritto: «Hanno messo in dubbio la costruzione di un percorso di fiducia e confidenza che sono riuscito con la fatica che sai a proporre e consolidare... stanno mettendo a rischio una discussione molto seria che è stata anche impostata in prospettiva G20 e di una relazione speciale tra Tedros e l'Italia. Se fossi il Ministro ci manderei tutti all'inferno»;

   Report ha poi mostrato un messaggio di Guerra a Brusaferro del 18 maggio 2020, in cui si legge: «Vedo Zaccardi (capo di gabinetto del Ministro Speranza) alle 19. Vuoi che inizi a parlargli dell'ipotesi di revisione del rapporto dei somarelli di Venezia? Poi ci mettiamo d'accordo sul come?»;

   in altro messaggio dello stesso 18 maggio di Guerra a Brusaferro compare: «Capo di gabinetto dice se riusciamo a farlo cadere nel nulla. Se entro lunedì nessuno ne parla vuole farlo morire. Altrimenti lo riprendiamo insieme»;

   dal servizio emerge che Guerra voleva diventare riferimento di un nuovo ufficio dell'Oms all'interno della direzione della prevenzione del Ministero della salute;

   nel messaggio (mostrato da Report) di Guerra a Brusaferro del 28 maggio 2020, figura: «Ecco quanto emerso dalla riunione di ieri con Zaccardi e Speranza a seguire. Se mi dai un paio di persone con cui interagire attacchiamo su tutti i fronti. Soprattutto sul rapporto. Che ne dici?»;

   poi Report ha informato che il 4 febbraio 2020, a emergenza già dichiarata, l'Ufficio prevenzione del Ministero della salute aveva comunicato all'Oms che l'Italia era pronta a scenari di crisi;

   peraltro, il Ministero stesso aveva scritto a Report di non aver avuto notizie ufficiali dall'Oms;

   infine, Report ha raccontato che il 26 maggio 2020 ci fu un incontro di Guerra con l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema per un appoggio politico, come riferito da Guerra a Tedros in una relazione;

   il Ministro Speranza avrà un ruolo centrale nel G20 che si terrà in Italia nel prossimo settembre e detterà l'agenda sanitaria mondiale sul contrasto del COVID-19 –:

   di quali informazioni disponga il Governo sulla vicenda riassunta in premessa e, in particolare, che cosa sapessero il Ministro della salute e il presidente dell'Istituto superiore di sanità in carica in relazione al mancato aggiornamento del piano pandemico e al ritiro del dossier redatto da Zambon e altri;

   se non si ritenga opportuno nominare altri quale presidente dell'Istituto superiore di Sanità in luogo del professor Brusaferro.
(2-01193) «Sapia, Testamento, Massimo Enrico Baroni, Vallascas, Trano, Cabras, Colletti, Deidda, Mantovani, Ciaburro, Bucalo, Sarli, Menga, Suriano, Ehm, Villarosa, Forciniti, Paxia, Sodano, Siragusa, Raduzzi, Corda, Giuliodori, Spessotto, Maniero, Piera Aiello, Bellucci, Albano, De Toma, Rachele Silvestri».