• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09066 (4-09066)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09066presentato daCORDA Emanuelatesto diVenerdì 23 aprile 2021, seduta n. 493

   CORDA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nel 2017 veniva pubblicato il bando di gara, predisposto dall'Azienda tutela salute-Assl di Olbia, per l'affidamento ed esercizio del servizio di elisoccorso a supporto del sistema di emergenza urgenza della regione Sardegna per un periodo di 8 anni;

   il bando, di 73.123.900,00 di euro, Iva esclusa, prevedeva che il servizio dovesse essere effettuato H12 sulle basi presso l'Aeroporto di Cagliari – Elmas e l'aeroporto di Alghero – Fertilia e H24, presso l'aeroporto di Olbia – Costa Smeralda con tre elicotteri tecnicamente attrezzati e personale di volo e tecnico dotato di adeguata competenza, restando a carico del Servizio sanitario regionale il personale sanitario;

   precedentemente, sulla base di una convenzione stipulata dalla regione Sardegna, la gestione dell'elisoccorso era affidata al Corpo nazionale di vigili del fuoco che, dal 1999 al 2018, ha fornito, in aggiunta al servizio di elisoccorso, supporto tecnico specialistico speleo alpino fluviale, imbarcando il personale saf e i sommozzatori per gli eventi a mare, ampliando nel modello Hetms, soccorso sanitario tecnico integrato, lo spettro operativo del semplice standard Hems a bando;

   la regione, invece, ha deciso di servirsi soltanto di un servizio sul modello Hems, che di fatto si sostanzia nel solo intervento di tipo sanitario, mentre il servizio svolto con i vigili del fuoco, avendo già essi le competenze tecnico professionali, operava già secondo il modello avanzato Hetms che completa il soccorso sanitario con il soccorso tecnico;

   la convenzione stipulata con i vigili del fuoco per una postazione H12 prevedeva un costo annuale complessivo di 1.380.000,00 euro. Tale costo era già nettamente inferiore rispetto a quello previsto dal bando pari a 2.904.000,00 euro annui per una postazione H12 producendo un risparmio di oltre 3 milioni di euro all'anno considerate le due postazione H12 richieste dal bando e che, moltiplicato per 8 anni di convenzione, si sarebbe tradotto in un risparmio di 24.384.000,00 euro se il servizio fosse stato svolto ancora dai vigili del fuoco;

   la società Airgreen si è aggiudicata la gara offrendo il 12,4 per cento in meno rispetto alla base d'asta di 73,1 milioni, quindi 58,5 milioni al netto di Iva, ovvero 7,3 milioni all'anno per otto anni;

   a quanto consta all'interrogante, dalle fatture emesse dalla predetta società, però, si evince che i costi per il servizio di elisoccorso sono nettamente superiori, in particolare se raffrontati con quelli della convenzione stipulata con i vigili del fuoco: per i soli due mesi di operato nel 2018 il totale dei costi delle fatture per i mesi di novembre e dicembre sarebbe pari a 1.351.760,88 euro; mentre il totale dei costi dell'esercizio per l'annualità 2019 sarebbe pari a 10.403.271,21 euro; per l'anno 2020 la pubblicazione delle fatture risulta all'interrogante ferma al mese di settembre nel quale sono state pubblicate quelle per i mesi di giugno, luglio e agosto –:

   se si intenda valutare se sussistono i presupposti per promuovere, per quanto di competenza, una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica in relazione alle criticità di cui in premessa, con particolare riguardo all'eventuale incremento della spesa pubblica.
(4-09066)