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Atto a cui si riferisce:
C.5/05804 (5-05804)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05804

  Signor presidente, onorevoli Deputati, ritengo di dover, preliminarmente, rappresentare che ho piena consapevolezza delle esigenze del comparto produttivo del turismo,, in questa fase pandemica.
  Per questo motivo, il mio Ministero è particolarmente attento alle problematiche evidenziate dagli Onorevoli Interroganti ed, in particolare, all'esigenza di riaprire insicurezza, alla necessità di garantire gli spostamenti e alla possibilità di utilizzare il bonus vacanze per sostenere il comparto turistico.
  Come Ministro del turismo, ritengo fortemente indispensabile che si arrivi quanto prima ad individuare date certe di riapertura di tutta la filiera turistica, e mi adopererò concretamente a tal fine, condividendo quanto rappresentato dal Presidente del Consiglio dei ministri nella conferenza stampa del 16 aprile, nel corso della quale ha preannunciato alcune date importanti per la riapertura delle attività di ristorazione e per gli spettacoli (dal 26 aprile), per la riapertura delle piscine all'aperto e, possibilmente, degli stabilimenti balneari (dal 15 maggio), per lo svolgimento di convegni e congressi e dell'attività fieristica (dal 1° luglio, ma, forse, ci sarà un'anticipazione al 15 giugno).
  Quanto sopra non esaurisce lo sforzo teso ad agevolare le riaperture di tutta la filiera turistica, ma costituisce un punto fermo in vista dell'imminente periodo estivo, che tiene conto delle tempistiche necessitate dalle prenotazioni dei turisti e delle correlate esigenze degli operatori di settore.
  Con specifico riferimento alla campagna vaccinale, proprio in questi giorni, stiamo approfondendo le modalità operative della cosiddetta carta verde, al fine di garantire, in condizioni di sicurezza, lo spostamento e la circolazione delle persone all'interno del territorio nazionale. Ciò in quanto, come è noto, le conseguenze delle limitazioni negli spostamenti e le varie restrizioni alla libera circolazione hanno determinato l'annullamento di viaggi, pacchetti turistici, viaggi di istruzione e visite di turismo culturale, già prenotati e pagati dagli utilizzatori.
  Al riguardo, il legislatore ha affrontato tali problematiche sotto un duplice profilo: da una parte, garantendo la tutela del beneficiario del voucher e, dall'altra, evitando di aggravare le imprese erogatrici dei servizi, in crisi finanziaria a causa della pandemia.
  A fine di consentire al bonus vacanze di dispiegare pienamente le sue potenzialità, i miei uffici si adopereranno affinché la normativa di riferimento possa consentire al beneficiario di spenderlo anche presso una agenzia di viaggi o un tour operator – oltre che presso strutture turistico-ricettive – per l'acquisto di un servizio turistico, anche allo scopo di aumentare la propensione delle persone ad effettuare un viaggio o un soggiorno in Italia.