Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02168/001/ ... in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge decreto-legge 1° aprile 2021, n. 45, recante misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2168/1/08 presentato da DANIELE PESCO
martedì 20 aprile 2021, seduta n. 190
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge decreto-legge 1° aprile 2021, n. 45, recante misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia (A.S. 2168),
premesso che:
il provvedimento in esame reca misure in materia di trasporti, in particolare volte a garantire il diritto alla mobilità delle persone e alla circolazione delle merci sull'intero territorio nazionale;
considerato che:
l'ipotesi di estendere la linea M3 della metropolitana di Milano oltre il capolinea di San Donato lungo la direttrice Paullese nasce dall'esigenza di potenziare il sistema di trasporto pubblico nell'area a sud-est del Comune di Milano e risale alla metà degli anni '90, concretizzandosi nello "Studio di fattibilità di interventi sulla rete infrastrutturale di trasporto pubblico in provincia di Milano" redatto da Metropolitana Milanese Spa e consegnato alla provincia di Milano nel 1999;
il progetto ha poi subìto negli anni successivi varie revisioni, fino a quando, nel 2017, gli Enti coinvolti hanno manifestato la volontà di riprendere le attività di studio, cercando di analizzare il progetto da un punto di vista più ampio e che consenta di superare la situazione di stallo;
il 3 ottobre 2017 è stata presentata una prima proposta di accordo per affidare un incarico alla società MM S.p.A. per la redazione di un progetto di fattibilità tecnico economica (prima fase) per il prolungamento della stazione M3 da San Donato a Paullo. L'incarico intende definire attraverso l'analisi dei costi/benefici quale infrastruttura possa risultare la più efficace per il prolungamento;
il 22 luglio 2019 è stato sottoscritto il disciplinare ed è stato affidato l'incarico a MM Spa per la redazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica - 1^ Fase, studio di fattibilità, del sistema di trasporto pubblico per la direttrice Paullese. L'accordo è sottoscritto, oltre che dal Comune di Milano, anche da Città Metropolitana di Milano, Provincia di Cremona, Comuni di Crema (CR), Mediglia, Paullo, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, Settala, Spino d'Adda (CR), Tribiano, Zelo Buon Persico (LO), con la partecipazione economica di Regione Lombardia e il coinvolgimento dell'Agenzia di Bacino per il Trasporto Pubblico Locale. Non ha invece sottoscritto l'accordo il Comune di Pantigliate;
il 20 maggio 2020 è stato presentato ai Sindaci del Sud-Est il primo rapporto intermedio sullo studio del summenzionato Progetto di fattibilità tecnica ed economica - 1^ Fase;
valutato che:
l'emergenza sanitaria legata al diffondersi del COVID-19, oltre alle perdite di vite umane e alle conseguenze sulla salute di migliaia di persone, ha provocato un pesante impatto sull'economia dell'Unione europea, oltre che mondiale. La pandemia ha posto l'Europa di fronte a una sfida di proporzioni storiche. L'UE e i suoi Stati Membri hanno dovuto dunque adottare misure di emergenza per preservare la salute dei cittadini e impedire il collasso dell'economia, varando strumenti eccezionali per il rilancio dell'economia e delle attività produttive e sostenendo nel contempo le priorità verdi e digitali dell'Unione, con una particolare attenzione al cosiddetto Green New Deal, nel rispetto degli accordi di Parigi sul clima, e della tutela dell'ambiente e del territorio;
in particolare, il Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020 ha concordato di integrare le risorse del Quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'Unione europea 2021-2027 (previste in 1.074,3 miliardi di euro a prezzi 2018) con i 750 miliardi di euro del programma Next Generation EU (NGEU). Pensando al futuro delle nuove generazioni, il nuovo strumento dell'Unione europea (UE) raccoglierà fondi sui mercati e li canalizzerà verso i programmi destinati a favorire la transizione ecologica e la ripresa economica e sociale. Il più importante programma previsto nell'ambito di Next Generation EU è il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility) che, con una dotazione di 672,5 miliardi di euro (360 miliardi di prestiti e 312,5 miliardi di sovvenzioni), ha l'obiettivo di sostenere gli investimenti, anche in vista della transizione verde e digitale, e le riforme degli Stati membri nell'ambito del Semestre europeo, al fine di agevolare una ripresa duratura, sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, migliorare la resilienza delle economie dell'UE e ridurre le divergenze economiche fra gli Stati membri;
in tale contesto, il 15 gennaio 2021, il Governo ha presentato alle Camere la proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La proposta di PNRR delinea un piano di spesa, per complessivi 311,9 miliardi di euro, finanziata in gran parte con le risorse europee destinate all'Italia dal dispositivo di ripresa e resilienza (196,5 miliardi, suddivisi in 68,9 miliardi di sovvenzioni e 127,6 miliardi di prestiti) e dal piano REACT-EU-Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe (13 miliardi di sovvenzioni), a cui si aggiungono una parte delle risorse nazionali della programmazione di bilancio 2021-2026 (80,05 miliardi) e una parte dei fondi strutturali europei della politica di coesione(7,9 miliardi), che comprendono anche le restanti componenti di NGEU destinate all'Italia;
rilevato che:
il 23 settembre 2020 la Città Metropolitana di Milano ha inserito al primo posto tra i progetti del Recovery Fund da sottoporre al Governo Italiano il progetto di "Estensione della rete del trasporto rapido di massa in ambito intercomunale. Prolungamento della linea metropolitana M3 San Donato - Paullo", con un importo stimato di 1.100.000.000 di euro;
è di fondamentale importanza il fatto che la Città Metropolitana di Milano abbia inserito al primo posto tra i progetti di tutta l'area milanese, per accedere ai finanziamenti del Recovery Fund, il progetto di "Estensione della rete del trasporto rapido di massa in ambito intercomunale. Prolungamento della linea metropolitana M3 San Donato - Paullo";
considerato inoltre che:
il progetto di fattibilità tecnica ed economica, sopra citato, ha analizzato vari scenari di possibili soluzioni per dare una risposta concreta ai problemi dei cittadini che si trovano ogni giorno a percorrere la strada provinciale Paullese e all'esigenza di potenziare il trasporto pubblico locale;
il PFTE ha quindi tracciato per ogni alternativa i benefici prospettati, ma anche gli impegni economici annessi, lasciando alla politica, in particolare a quella sovralocale tenendo conto che si tratta di investimenti che variano dalle diverse decine di milioni di euro - per soluzioni "leggere" - a oltre il miliardo di euro - per soluzioni più complesse, la scelta di quale strada percorrere per migliorare il TPL sulla Paullese, tenuto anche conto delle varie bocciature avute nel passato da parte della Corte dei Conti;
lo sviluppo dello scenario 4A del PFTE, che prevede il Prolungamento della M3 da San Donato a Paullo, è ritenuto coerente con le linee guida dei progetti che possono essere finanziati dal Recovery Fund, tenuto conto dell'attenzione all'ambiente e al territorio del progetto stesso,
impegna il Governo:
a valutare la compatibilità dell'opera di cui in premessa con i requisiti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ai fini dell'inserimento della medesima opera tra i progetti da realizzare con le risorse del Piano, o comunque ad individuare nei prossimi provvedimenti le risorse finanziarie necessarie a garantire la realizzazione del prolungamento fino a Paullo della linea M3 della metropolitana di Milano.
(0/2168/1/8)
Pesco, Mirabelli, Riccardi, Serafini, Comincini, Emanuele Pellegrini, Laforgia, Nocerino, Corbetta, Simone Bossi