• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05318 URSO, BALBONI, DE CARLO - Al Ministro della giustizia. - Premesso che: l'attuale sede del Tribunale della città di Rovigo è ritenuta oramai non efficiente né adeguata ad ospitare...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05318 presentata da ADOLFO URSO
martedì 20 aprile 2021, seduta n.317

URSO, BALBONI, DE CARLO - Al Ministro della giustizia. - Premesso che:

l'attuale sede del Tribunale della città di Rovigo è ritenuta oramai non efficiente né adeguata ad ospitare aule, uffici e archivi, conseguentemente, il Ministero della giustizia ha richiesto di trovare una soluzione adatta ad un congruo ampliamento degli spazi;

in particolare, risulta agli interroganti che a tal fine si cerchi una superficie di circa 11.000 metri quadrati, concentrati in un unico luogo, per organizzare in modo efficace ed efficiente una struttura che possa essere collocata nel centro storico della città;

in ordine al progetto di trasferimento del Tribunale dalla sede attuale ad un sito non ancora individuato si apprende da fonti stampa dell'allarme lanciato dai cittadini di Rovigo, unitamente all'ordine degli avvocati e al "comitato per il Tribunale in centro città";

in particolare, risulta che in un primo tempo l'amministrazione cittadina avesse pensato di proporre al Ministero l'ex casa circondariale, dismessa nel 2016 perché trasferita fuori dal centro, struttura che si sarebbe rivelata adeguata sia per metratura che per logistica e ubicazione, essendo essa antistante al Tribunale, nonché opzione fortemente sostenuta dall'ordine degli avvocati di Rovigo e dai commercianti del centro storico, giustamente preoccupati delle conseguenze economiche di un eventuale trasferimento;

la successiva notizia della collocazione del carcere minorile regionale, che andrà a sostituire quello di Treviso, all'interno dell'attuale Tribunale, confermata dal bando di gara (per un importo pari a 11,2 milioni di euro) indetto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, avrebbe fatto tramontare definitivamente tale possibilità;

non appaiono trascurabili inoltre le soluzioni alternative, rappresentate agli interroganti, e che sarebbero altresì supportate da appositi studi di fattibilità ma che non sembrano essere state prese in considerazione e che avrebbero potuto costituire delle opzioni risolutive e al contempo condivise tanto dagli amministratori locali quanto dai cittadini;

ulteriore motivo di preoccupazione, rappresentato agli interroganti e che appare opportuno verificare con sollecitudine, è la notizia del mancato rinnovo di 5 dei 7 contratti di affitto che il Tribunale medesimo ha con soggetti privati per sedi staccate, uffici e depositi: sembrerebbe che tali contratti siano scaduti, che il Ministero continui a pagare alle società locatrici la somma annua pari a 300.000 euro,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda avviare opportuni approfondimenti in ordine ai fatti illustrati, volti ad addivenire ad una soluzione al contempo condivisa con i cittadini e gli ordini professionali direttamente interessati dalla decisione, e idonea a soddisfare le molteplici istanze connesse alla collocazione del Tribunale di Rovigo.

(4-05318)