• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00634 (7-00634) «Deidda».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00634presentato daDEIDDA Salvatoretesto diMercoledì 21 aprile 2021, seduta n. 491

   La IV Commissione,

   premesso che:

    il Reggimento Lagunari «Serenissima» è l'unico reparto di fanteria d'assalto anfibio dell'Esercito Italiano;

    quella dei Lagunari è la più giovane specialità dell'Arma di fanteria (costituita il 9 gennaio 1951), ma vanta la più antica storia poiché sono gli eredi dei Fanti da Mar della «Serenissima» (1202);

    la bandiera di guerra del Reggimento è decorata dalla medaglia d'oro valore Esercito, la medaglia d'argento valore Esercito e la croce d'argento valore Esercito;

    il reggimento è inoltre ente scolastico della Forza armata per tutta una serie di corsi ed addestramenti specifici della specialità, condotti a favore del proprio personale, dei reparti dell'esercito inseriti nella capacità nazionale di proiezione del mare e di altri reparti italiani ed esteri. La sua struttura organica comprende un comando, con i tradizionali uffici personale, Oai – Operazioni addestramento, informazioni, logistico ed amministrativo, la Compagnia comando e supporto logistico (con i plotoni comando, sanità, commissariato e Tramat), la Compagnia corsi, la Compagnia supporti tattici anfibi ed il 1° battaglione Lagunari. Quest'ultimo allinea a sua volta il Comando, tre compagnie anfibie (1° Marghera, 2° Piave e 3° Isonzo) e la Compagnia supporto alla manovra;

    in particolare, però, il personale viene impiegato in acqua, per l'addestramento, per le operazioni, per la manutenzione dei mezzi in operazioni subacquee;

    inserito nella Compagnia supporto tattico anfibio di stanza nell'isola di Sant'Andrea (o delle Vignole), il plotone Recon è una piccola unità ad alta valenza operativa destinata a compiti di ricognizione e sorveglianza ed alla conduzione di attività non convenzionali in ambito anfibio, quali ricognizione preventiva delle spiagge di sbarco con l'eventuale distruzione degli ostacoli antisbarco, sabotaggio e colpi di mano contro obiettivi costieri, infiltrazione con qualunque tipo di vettore in territorio occupato dal nemico ai fini informativi;

    i suoi membri, selezionati tra i migliori lagunari già pienamente qualificati, possiedono tutti la qualifica di esploratore anfibio, ottenuta dopo un corso assai impegnativo di 20 settimane tenuto direttamente presso il reggimento ed il cui superamento richiede doti non comuni di resistenza fisica e mentale, tenacia, determinazione e ferrea volontà;

    correttamente per esso viene applicato l'articolo 9, della legge 23 marzo 1983, n. 78, che riconosce in favore degli ufficiali e di sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica in servizio presso unità da sbarco o anfibie o in possesso di brevetto militare di incursore o operatore subacqueo e in servizio presso reparti incursori e subacquei nonché presso centri e nuclei aerosoccorritori o in servizio presso i predetti reparti, centri e nuclei, un'indennità supplementare, per il periodo di svolgimento della specifica missione;

    le cosiddette indennità supplementari hanno la funzione di compensare particolari posizioni e/o condizioni, anche occasionali, in cui versa il personale impiegato in una particolare attività operativa, e tali indennità hanno carattere sussidiario rispetto a quelle cosiddette fondamentali, le quali, invece, sono fisse e continuative per l'intero periodo di destinazione ad un determinato corpo e/o reparto;

    il Reggimento Lagunari ha in forza del personale subacqueo in possesso del brevetto SDO\ARO\ARA\OSSALC, che, in relazione al grado ovvero all'incarico posseduto non risulta inserito organicamente nel plotone Recon, unica unità organizzativa individuata dalle vigenti tabelle organiche del Reggimento quale unità subacquea;

    al riguardo, si evidenzia che tale personale, benché svolga le medesime attività di immersione dei colleghi subacquei inseriti nel citato plotone, non è destinato all'emolumento in titolo, in quanto non soddisfa i requisiti richiesti dalla normativa vigente in materia, atteso che la stessa prevede, oltre al possesso del relativo brevetto anche l'obbligo di prestare servizio in un reparto a connotazione subacquea;

    in tal contesto si segnalano le richieste avanzate in tal senso da uno studio legale che assiste parte del personale potenzialmente destinatario all'indennità, nella considerazione dell'assoluta pariteticità di impiego rispetto ai colleghi Recon (non ultimo l'impiego durante l'alluvione a Venezia nel recupero di natante della marina militare),

impegna il Governo

   a promuovere, in alternativa e in ordine di priorità, iniziative di competenza volte a:

    a) un'integrazione della norma in questione al fine di estendere il diritto a percepire l'indennità al titolo a tutto il personale effettivo del Reggimento Lagunari ed in possesso del relativo brevetto;

    b) una revisione delle tabelle organiche del Reggimento al fine di ricomprendere il personale subacqueo non in forza al plotone Recon all'interno di un costituendo nucleo subacquei reggimentale, consentendo così di rendere omogenei i trattamenti economici accessori del personale impiegato con identiche modalità.
(7-00634) «Deidda».