• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/05812 (5-05812)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05812presentato daROTTA Alessiatesto diMercoledì 21 aprile 2021, seduta n. 491

   ROTTA e ZARDINI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   dai rilievi fatti da Arpav sulla discarica di Ca’ Filissine emerge un grave e progressivo inquinamento delle falde sottostanti che richiede misure urgenti di messa in sicurezza della discarica, anticipando i primi interventi previsti dall'accordo di programma;

   in particolare, l'Arpav a settembre 2020 aveva evidenziato il «grave scadimento qualitativo delle acque di falda nella'area ad est della discarica», riconducibile alla scomparsa, avvenuta a luglio 2020, del lago di percolato che si trovava nel catino di discarica, allarme ripetuto a novembre con la conferma della presenza di Pfas nelle acque sotterranee, con una concentrazione maggiore rispetto al limite indicato dall'Istituto superiore di sanità;

   per la bonifica dell'impianto di Pescantina sono stati stanziati oltre 66 milioni di euro, di cui quasi 65 dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e 1,4 dalla regione; già nel mese di agosto 2020, a quanto consta agli interroganti, dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è arrivata la prima tranche di finanziamenti pari a 16 milioni di euro;

   nonostante la situazione pericolosa, la regione e il comune continuano a non agire e a non mettere in campo interventi urgenti contro la diffusione dell'inquinamento, pur potendo utilizzare le risorse nazionali già stanziate per asportare e smaltire il percolato presente nel catino della ex discarica, così da evitare fuoriuscite di liquido con ulteriore aggravamento dell'inquinamento in falda che rischia di produrre un disastro ambientale –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della grave situazione ambientale del sito della discarica di Pescantina e se non intenda adottare iniziative, con urgenza e per quanto di competenza, per vigilare affinché le risorse nazionali già rese disponibili da agosto 2020 siano utilizzate in tempi brevissimi per la messa in sicurezza del sito per evitare una ulteriore estensione dell'inquinamento.
(5-05812)