• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02197 (3-02197)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02197presentato daDI LAURO Carmentesto diVenerdì 16 aprile 2021, seduta n. 488

   DI LAURO, VILLANI, FARO, GRIMALDI, MARAIA, DE CARLO, ORRICO, SCANU, MASI e DEL MONACO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   dal marzo 2020 ad oggi, il nostro Paese sta vivendo una difficile situazione di crisi epidemiologica dovuta al diffondersi del covid-19 che ha intaccato tutti i settori economici e sociali;

   alcuni tra i settori maggiormente colpiti sono quelli dei servizi alla persona e in particolare il comparto turistico e quello della ristorazione, in cui la criminalità organizzata di tipo mafioso starebbe approfittando di questa situazione ampliando la propria influenza su centinaia di attività economiche;

   il primo report del 2020 e il secondo report del 2021 dell'Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sui rischi di infiltrazione nel tessuto sociale ed economico, presso la direzione centrale della Polizia Criminale, hanno evidenziato l'elevato rischio di infiltrazioni in numerosi settori, sottolineando come la crisi di liquidità delle imprese possa rappresentare a vantaggio delle organizzazioni criminali il terreno fertile per imporre il ricorso a forme di welfare mediante misure di sostegno finanziario, al fine di entrare in possesso di asset imprenditoriali di particolare interesse nel settore turistico, della ristorazione e del commercio;

   un recente report del ministero dell'interno rivela che nei primi sei mesi del 2020 tutti i reati contro il patrimonio sono calati, a eccezione dell'usura cresciuta del 6,5 per cento; anche i dati forniti dalla Guardia di Finanza registrano un analogo incremento; mentre nei primi sei mesi del 2020 l'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia ha ricevuto 52.558 segnalazioni per sospetto riciclaggio, in aumento del 4,7 per cento all'anno precedente;

   questo trend si rileva anche in relazione alle interdittive antimafia emesse dalle prefetture nei confronti di aziende controllate o condizionate dalle organizzazioni criminali: nei primi nove mesi del 2020 se ne registrano 1.637, rispetto alle 1541 dello stesso periodo del 2019;

   il secondo fronte dell'espansione criminale nell'economia legale riguarda i cambi di proprietà delle imprese: da aprile a settembre 2020 ben 43.688 aziende hanno cambiato titolare, in significativo aumento rispetto agli anni precedenti;

   tali rischi sono indubbiamente forti in aree tradizionalmente oggetto di attività mafiose, come alcune aree delle Campania: ad esempio, a Castellammare di Stabia, in un'area, quale quella della penisola sorrentina, a vocazione fortemente turistica, secondo rivelazioni di un pentito, il clan camorristico dei D'Alessandro risulterebbe proprietario di un albergo, l'associazione Atex ha segnalato che «sono tanti i segnali negativi che si registrano su offerte "vantaggiose" a operatori in difficoltà. Le recenti indagini dell'Antimafia sulla presenza crescente di clan stabiesi in strutture della penisola sorrentina non deve far suonare il classico campanello d'allarme ma una vera e propria campana»;

   in un momento così drammatico per il nostro Paese, anche al fine di garantire una futura e solida ripresa economica, è imperativo garantire la sopravvivenza delle attività ricettive, tramite maggiori controlli sulle operazioni di compravendita di azienda, passaggi di proprietà e finanziamenti;

   inoltre, il Fondo nazionale del turismo dovrebbe, seguendo i principi della sua mission, offrire maggiori garanzie proprio a questo segmento degli imprenditori del settore turistico –:

   quali iniziative il Governo intenda intraprendere al fine di garantire un più agile accesso alle risorse del Fondo nazionale del turismo agli imprenditori del settore turistico gravemente colpiti dall'attuale crisi economica;

   quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere al fine di prevenire e contrastare le infiltrazioni da parte della criminalità organizzata sulle attività economiche, in particolare turistiche e della ristorazione.
(3-02197)